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Torna ’L’amico ritrovato’ di Uhlman: "Le matinée sono un successo"

Il direttore artistico del Teatro di Rifredi, Giancarlo Mordini, parla di una stagione ottima, nonostante i ritardi

Mauro D’Amico e Olmo de Martino in scena venerdì e sabato sera a Rifredi

Mauro D’Amico e Olmo de Martino in scena venerdì e sabato sera a Rifredi

Siamo a Stoccarda nel 1933 e due sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è il rampollo di una ricca famiglia aristocratica. Nonostante le differenze di classe, di cultura e di carattere, tra i due nasce una profonda amicizia che, però, sarà messa a dura prova dalla spietata ascesa del nazismo. Si trovano, si perdono e poi si ritrovano; una ‘riunione’ amara e liberatoria al tempo stesso.

È la storia de L’amico ritrovato, il romanzo di Fred Uhlman, diventato poi un film e una pièce teatrale. "Lo spettacolo è un appuntamento fisso in occasione della Giornata della Memoria, quest’anno lo abbiamo anticipato" racconta Giancarlo Mordini, direttore artistico del Teatro di Rifredi. E, così, venerdì e sabato (ore 21) la produzione targata Teatro della Toscana sarà in scena nella storica sala di via Vittorio Emanuele II.

"La storia andrà in scena anche al mattino, per i ragazzi delle scuole, da oggi al 15 gennaio" aggiunge Mordini, ricordando l’importanza del programma ’Rifredi per la scuola’ che da quest’anno viene proposto anche al Teatro Era di Pontedera. "Nonostante le note vicissitudine politico-finanziarie che hanno fatto slittare l’inizio della stagione, ‘Rifredi per la scuola’ continua a essere un punto di riferimento per gli studenti di tutta la Toscana. Le matinée del nuovo spettacolo ‘Aka’ e di ‘Evoluzioni razziali’, in programma da 14 anni, sono andate molto bene. E non era scontato visto il ritardo con cui siamo partiti e con cui abbiamo comunicato la stagione. Vedere la sala gremita di studenti è una grande soddisfazione, uno stimolo a continuare su questa strada" ammette Mordini.

I futuri appuntamenti mattutini per i giovani saranno con ’La matematica in cucina. Un cabaret matematico culinario’, dall’omonimo libro di Enrico Giusti (dal 24 al 28 febbraio), ’I promessi sposi. Questo spettacolo non s’ha da fare’ (dal 19 al 27 marzo) e ’Eppur si muove’, la conferenza-spettacolo di Angelo Savelli in calendario dall’8 all’11 aprile.

Per quanto riguarda ’L’amico ritrovato’, il drammaturgo catalano Josep Maria Miró ne ha realizzata una riduzione per tre attori, strutturata come una inarrestabile ‘ricerca del tempo perduto’, provocata nella coscienza del protagonista – emigrato a New York – dall’arrivo di una inaspettata missiva. Il regista Savelli - con Mauro D’Amico, Olmo De Martino, Roberto Gioffré - ha ricreato per questo tuffo nel passato una sorta di ‘classe morta’ dove più vivi che mai sono i sentimenti dei due ragazzi, resi più vividi dalle musiche originali di Federico Ciompi.