Sono più di 40 le aziende presenti a PrimOlio, la rassegna dell’extravergine ripolese. Un dato record per l’edizione numero 26 della kermesse che celebra l’olio "novo" fresco di spremitura. Sabato 16 e domenica 17 novembre ai giardini "Silvano Nano Campeggi", nel cuore del capoluogo, le aziende olivicole di Bagno a Ripoli e del circondario fiorentino faranno assaggiare il loro prodotto appena franto, che anche stavolta – garantiscono gli esperti di Anapoo – garantisce una qualità eccelsa. Negli ultimi anni i prodotti ripolesi hanno vinto grandi competizioni internazionali. Anche per il 2024 le aspettative sono molto alte grazie all’unione di tradizione e innovazione, sempre nel rispetto della terra. Tante le iniziative in programma: girano attorno all’olio, ma coinvolgono tutte le età. Sarà possibile partecipare alle lezioni di gusto con i sommelier di Anapoo, ricevere informazioni sui prodotti del settore olivicolo con gli esperti di Slow Food, gustare piatti espressi con l’ingrediente principe per eccellenza, come le ricette toscane presentate da Siaf.
Tra le novità di questa edizione c’è la Compagnia dell’Olio: il nuovo punto ristoro metterà in risalto l’oro verde ai fornelli, condivisi dalle realtà gastronomiche del territorio come il Ristorante Al 588-Borgo Vicelli, l’Osteria Stacciaburatta, la Gelateria Vitali, l’Alimentari Innocenti e la Dispensa di Villamagna. In programma anche il mercato contadino e degli allevatori ripolesi, spazio – come tradizione – agli stand delle associazioni di volontariato, della Pro Loco e delle scuole con entrambi gli istituti comprensivi e le superiori Gobetti Volta. Nell’arteria centrale di via Roma, gli artigiani di Artour di Cna esporranno le proprie opere. Ci saranno anche i commercianti del capoluogo e molte attività per intrattenere i partecipanti, oltre a iniziative collaterali come il trekking nelle olivete la domenica mattina.
Il taglio ufficiale del nastro della 26esima edizione sarà alle 10 di sabato con i figuranti del Palio delle Contrade. "Anche grazie a investimenti regionali sull’agricoltura – dice il presidente della Regione Eugenio Giani – l’olio toscano ha una qualità sempre maggiore e la produzione è sempre più all’insegna del bio e certificata da marchi dop e igp. Rassegne come PrimOlio ci consentono di farlo conoscere e valorizzare".
D’altra parte, aggiunge la vicepresidente Stefania Saccardi "l’olio è un prodotto fortemente identitario per la Toscana, così come il vino. Quest’anno la produzione è buona, con una resa non altissima, ma un’ottima qualità. I numeri dell’export restano importanti". Orgoglioso nella sua prima edizione da sindaco Francesco Pignotti: "Il nostro extravergine è un punto di riferimento ormai a livello fiorentino e toscano grazie al lavoro e alla passione delle nostre aziende produttrici, alla capacità di fare rete con l’amministrazione, le associazioni di categoria, i ristoratori. Per la nostra comunità non è solo un prodotto di eccellenza, ma uno stile di vita, volano di sviluppo e presidio del paesaggio".
Manuela Plastina