
FIRENZE
E’ tornato lì, da dove era partito quarant’anni fa, dopo aver aperto gallerie a Londra e a Parigi, a Milano, Venezia e Forte dei Marmi. Mantenendo però sempre la sede e il cuore a Firenze. E’ così che Roberto Casamonti riapre una galleria in via Tornabuoni 5, proprio nei locali in cui nel 1981 è iniziata la storia della Tornabuoni Arte e la sua straordinaria carriera di mercante e collezionista.
"E’ una grande emozione, tornare nel luogo dove ho cominciato – racconta –. Qui ho fatto mostre di Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sebastian Matta ed altri ancora; è il luogo dove ho trovato i miei più affezionati clienti che hanno supportato il mio lavoro degli anni. Ma è comunque entusiasmante iniziare anche nuove avventure, come farò con la prossima apertura a Roma". Avventure che spaziano dall’arte antica a quella moderna e contemporanea. E infatti, nella sua galleria antiquaria di via Maggio ha presentato ieri la nuova selezione delle opere più significative del catalogo di arte antica, esponendo, tra gli altri, il Tabernacolo eucaristico in terracotta invetriata, realizzato attorno al 1440 e ricondotto ad Andrea della Robbia. Tra le nuove acquisizioni della collezione spiccano anche Arianna addormentata di Benedetto Cacciatori, scultura in marmo del 1830 circa e la Madonna col bambino e le anime del Purgatorio, una tela la cui costruzione delle forme e il richiamo alla produzione veneziana di Luca Giordano ne identificano l’autore nel fiorentino Giovanni Camillo Sagrestani. Olga Mugnaini