All’ospedale di Torregalli entrano a lavoro le babysitter. Sono delle tate speciali, volontarie dell’associazione Avo, che si mettono a disposizione delle mamme per intrattenere i loro bambini per la durata di una visita ginecologica.
L’idea è venuta ai medici Claudio Meloni, direttore della struttura di ginecologia e ostetricia del San Giovanni di Dio, e Laura Falchi, ginecologa e dirigente medico della stessa struttura: hanno contattato l’associazione di volontari ospedalieri che hanno come missione proprio dare compagnia e supporto amichevole ai pazienti degli ospedali. E i volontari non hanno potuto dire di no.
Già da qualche giorno ormai le "tate volontarie" si sono messe all’opera con disegni, letture, giochi e pupazzi per far divertire i più piccini mentre aspettano la mamma che è andata dal dottore. Non è facile: trovare persone che siano disponibili a donare qualche ora della loro giornata per dedicarsi agli altri, è sempre più complicato e da fare nei reparti non manca.
Ma seppur in poche, le babysitter del cuore danno una mano concreta alle mamme in visita al reparto. Il servizio è molto apprezzato, tanto che il direttore dell’ospedale Simone Naldini già ipotizza di "strutturarlo anche per altri aspetti che coinvolgano mamme che hanno necessità di altre prestazioni o servizi oltre al materno-infantile". Avo all’ospedale San Giovanni di Dio svolge già attività di assistenza ai degenti e di orientamento-accompagnamento.