Firenze, 8 gennaio 2020 - Due episodi di tortura su altrettanti detenuti nel carcere di Sollicciano. Questa mattina sono scattate misure cautelari nei confronti di nove agenti di polizia penitenziaria. Tre si trovano agli arresti domiciliari, sei sono interdetti dalla professione. Gli episodi contestati sono avvenuti nel 2018 e nel maggio scorso. I detenuti oggetto di pestaggio avrebbero riportato gravi lesioni come la rottura di un timpano e delle costole. I nove indagati devono rispondere anche di falso ideologico in atto pubblico perché avrebbero fatto passare gli abusi come resistenze da parte dei detenuti. Il caposquadra finito ai domiciliari è una donna.
Cronaca"Torture in carcere": nove agenti indagati, tre ai domiciliari. Inchiesta a Sollicciano