Firenze, 31 ottobre 2024 - Botta e risposta tra Pd e Lega sugli accorpamenti di licei storici. “Sui giornali compaiono vari interventi da parte di esponenti del PD in merito alla legge di riorganizzazione del sistema scolastico che, secondo gli stessi, porterebbe alla chiusura di antichi e gloriosi licei dove hanno studiato personaggi famosi come la Hack, Spadolini e Terzani. È molto curioso -spttolinea il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti - che il PD protesti, di fatto, contro sé stesso. La legge sulla riorganizzazione è figlia del Pnrr e degli accordi fra il Ministro Bianchi e la Commissione Europea. Come stabilito da tali accordi, la riforma doveva essere adottata entro il 2022 (pena il ritardo dell’erogazione da parte europea delle tranche di Pnrr), come è stato effettivamente fatto nella Legge 197 del 29 dicembre 2022, art. 1, c. 557. Considerando che il governo Meloni si era insediato solo nell'ottobre 2022, considerando che non c’era tempo per rinegoziare gli accordi e considerando che le opposizioni ritenevamo intoccabili gli accordi della cosiddetta Agenda Draghi, è evidente che la legge di riorganizzazione del sistema scolastico è un'eredità del governo e del Ministro precedente. Ma le responsabilità del PD toscano non finiscono qui. Il Decreto interministeriale n. 127 del 30 giugno 2023 stabilisce sì il numero di Dirigenti Scolastici per ogni Regione, ma lascia proprio ad ogni Regione la libertà di scegliere a quale scuola dare autonomia e a quale toglierla. Quindi è la Toscana che sceglie di togliere l'autonomia a licei storici per lasciarla a licei meno gloriosi, non il MIM. Riassumendo: il PD si lamenta per una legge voluta da un proprio Ministro e condanna l’accorpamento ad altri istituti del liceo Galileo, deciso dalla Regione Toscana a guida PD”. Maurizio Costanzo
CronacaToscana, accorpamenti di licei storici: Barabotti: "Il Pd è furioso ma non dovrebbe"