CARLO CASINI
Cronaca

Toscana chiede stato di emergenza per danni da maltempo nel Mugello

Il Pd toscano sollecita il governo a dichiarare lo stato di emergenza per le frane che hanno colpito il Mugello.

Delegazione del Pd in sopralluogo nel Mugello

Delegazione del Pd in sopralluogo nel Mugello

"I territori non possono essere lasciati soli". La Toscana torna a chiedere al governo di dichiarare lo stato di emergenza nazionale per i danni causati dal maltempo. In particolare la richiesta arriva dal segretario regionale del Pd Emiliano Fossi e dal coordinatore, nonché assessore fiorentino Andrea Giorgio, dopo la visita domenicale nel Mugello. "A Palazzuolo sul Senio, insieme al sindaco Marco Bottino, abbiamo visitato un agriturismo messo in ginocchio dall’acqua, oltre alla frana che ha riportato alla luce una vecchia discarica - raccontano gli esponenti dem -. A Marradi, con il sindaco Tommaso Triberti, abbiamo attraversato il centro e le frazioni, misurando i danni delle frane, con realtà ancora difficilmente accessibili". Con loro anche la consigliera regionale Fiammetta Capirossi, la segretaria provinciale Monica Marini, la sindaca di Barberino e responsabile della viabilità in Città Metropolitana Sara Di Maio, oltre al segretario Pd di Marradi Tommaso Previdi e al segretario Pd di Palazzuolo sul Senio Alessio Meloni.

"La situazione in queste terre è grave - si legge ancora nella nota - sono territori che non possono essere lasciati soli. Le ultime frane hanno devastato queste montagne, tagliando strade e ferendo il paesaggio in zone che da anni combattono lo spopolamento e le difficoltà sul versante dei trasporti. Serve una strategia a supporto di questi territori e la collaborazione tra tutte le istituzioni perché far passare anni rischia di togliere futuro a comunità già fragili. Il governo - dicono con forza Fossi e Giorgio - è in clamoroso ritardo, deve riconoscere lo Stato di emergenza nazionale e garantire risorse immediate e puntuali per la ricostruzione e far fronte agli interventi più urgenti. Enti locali, famiglie e aziende non possono più aspettare".

"È inoltre necessario garantire a tutte le cittadine e cittadini che ne hanno bisogno l’accesso alle cure e ai servizi sanitari sul versante tosco-emiliano grazie ad un accordo tra regioni che agevoli i pochi collegamenti interni oggi attivi - continuano - Vogliamo spingere su questo accordo perché all’emergenza servono risposte rapide. Questo chiedono alla politica le comunità che abbiamo oggi incontrato: non essere lasciate sole".

In attesa che arrivino risposte dai ’piani alti’, la Regione ha deciso di riunire la giunta proprio nel Mugello, territorio simbolo dell’ultima ondata di maltempo. La sedura sarà oggi alle 16 nella frazione di Casaglia. "Noi ci siamo e continueremo a esserci - chiosa il Pd - perché il Mugello, una terra bellissima e fiera, non perda la speranza, gli abitanti e la sua forza".