LISA CIARDI
Cronaca

Toscana col fiato sospeso. L’incubo di altri nubifragi. Scattano le evacuazioni

Nuovo allarme meteorologico sulle zone già martoriate dalle alluvioni. A Pistoia liberati i piani bassi delle case. Scuole chiuse in diverse zone.

Toscana col fiato sospeso. L’incubo di altri nubifragi. Scattano le evacuazioni

Una lunga notte. Passata col fiato sospeso, aspettando di superare la fase più critica per le precipitazioni, dalle 22 alle 3. Sono state ore di paura vissute dai territori toscani già funestati dal maltempo. Ieri l’allerta arancione è scattata nelle stesse aree devastate dall’alluvione e ancora con argini danneggiati, terreni saturi di pioggia e fognature piene di fango. I primi provvedimenti cautelativi sono scattati nel pomeriggio. A Campi Bisenzio il sindaco ha sospeso le attività di volontariato spontaneo in aiuto alla popolazione. Hanno invece continuato a operare volontari e tecnici del sistema regionale, colonne mobile nazionali, forze dell’ordine, forze armate, gestori dei servizi essenziali. In serata sono state decise evacuazioni a Montale nel pistoiese e a Figline di Prato. "Vista l’intensità massima di precipitazioni prevista dalle 22 alle 3 – ha detto il presidente della Regione Toscana e commissario per l’emergenza, Eugenio Giani – abbiamo disposto le evacuazioni in alcuni Comuni, dai luoghi ancora pericolosi vista l’onda d’acqua ipotizzata nella tarda serata e nottata. Un banco di prova per tutti i lavori che con grande foga e impegno il genio civile e i consorzi di bonifica hanno fatto sugli argini dei fiumi che sono stati collassati generando l’alluvione del 2 novembre". Oggi, infine, numerose scuole saranno chiuse.

Novità importanti anche per l’emergenze rifiuti: ora verranno ritirati gratuitamente anche se prodotti da aziende. "Sui rifiuti si sono fatti dei passi molto in avanti – ha detto il governatore –. Ormai abbiamo disciplinato bene la materia con un punto in più, soprattutto a vantaggio delle imprese in difficoltà nello stoccaggio e smaltimento dei rifiuti speciali. Sarà Alia (il gestore del ritiro e smaltimento, ndr) che direttamente svolgerà questa funzione, senza bisogno di fatturare all’impresa. La fatturazione avverrà infatti direttamente alla struttura commissariale. Si risolve così un problema che le aziende sentivano con forza, ovvero di dover pagare lo smaltimento dei rifiuti speciali". Infine, il governatore ha istituito la struttura di supporto e coordinamento delle forze in campo per stilare gli interventi. Si segnalano oltre 40 somme urgenze avviate su corsi d’acqua e infrastrutture. E partono le indagini. Le procure di Prato e Pistoia hanno aperto i primi fascicoli per accertare eventuali responsabilità nelle morti.