ANTONIO MANNORI
Cronaca

Toscana, culla della bici. Le corse del Tricolore oltre la Grande Boucle

Oggi si corre il campionato italiano professionisti su strada: favorito il ’nostro’ Bettiol. Otto manifestazioni con l’assegnazione di 25 titoli e la presenza stimata di 2.500 atleti.

Toscana, culla della bici. Le corse del Tricolore oltre la Grande Boucle

Toscana, culla della bici. Le corse del Tricolore oltre la Grande Boucle

La Toscana culla del ciclismo e in cima al mondo, in campo organizzativo. A polarizzare l’attesa c’è la partenza del Tour de France da Firenze sabato 29 giugno, ma ci sono anche tante altre manifestazioni che si sono già svolte oppure sono in programma nell’ambito di "Toscana Tricolore 2024" che comprende otto manifestazioni con l’assegnazione di 25 titoli, tra strada, pista e fuoristrada e la presenza stimata di 2.500 atleti tra maschi e femmine. Un programma realizzato tra l’altro in breve tempo con grande impegno e che ha avuto già notevole successo grazie ai sindaci degli undici comuni interessati, ed ai dirigenti delle società organizzatrici.

Il programma di "Toscana Tricolore 2024" è dedicato a quattro grandi campioni e personaggi del ciclismo, Gino Bartali, Alfredo Martini, Gastone Nencini e Franco Ballerini, mentre le prove a cronometro a Grosseto a tre cicloamatori, Antonio Panico, Roberto Seripa e Nilo Nardini, morti a Braccagni il 14 luglio 2022 investiti da un’auto mentre viaggiavano in un gruppo di venti ciclisti.

La prima manifestazione è stata la "Due Giorni" sulla rinnovata pista Enzo Sacchi del Velodromo della Cascine a Firenze con i campionati italiani juniores (uomini e donne) e tra i toscani ha vinto conquistato la maglia di campione italiano il versiliese Fabio Del Medico, oltre a una medaglia di bronzo, mentre la bravissima aretina Elisa Ferri ha conquistati due terzi posti. A Grosseto in due giornate da bollino rosso per il caldo (35 gradi) si sono svolti tutti i campionati italiani a cronometro dai professionisti agli allievi, su di un percorso ideale per questo genere di gare.

E qui occorre segnalare la conquista della maglia di campionessa italiana donne élite di Vittoria Guazzini, pluricampionessa di Poggio a Caiano. Ieri, con partenza dal Viola Park di Bagno a Ripoli e arrivo a Scarperia in Mugello, la prova in linea delle donne élite nel ricordo di Gastone Nencini, campione indomabile nato in quella terra: per Elisa Longo Borghini è stato un vero trionfo. Quinta maglia tricolore a seguito di un super assolo di 26 chilometri.

Oggi, invece, c’è il campionato Italiano professionisti con la gara "Per Sempre Alfredo" con partenza dal piazzale Michelangelo per raggiungere le strade del Mugello, e nel finale per cinque volte la dura salita di via Baroncoli tra Calenzano e Sesto. Tra i maggiori favoriti e atteso alla prova, c’è proprio il toscano Alberto Bettiol (è di Castelfiorentino), che rientra alle gare dopo qualche giorno di riposo dopo la caduta in SvizzeraDai professionisti ai giovani con i campionati Italiani donne esordienti e allieve del 6 luglio, seguiti 24 dopo a Marginone di Altopascio dai campionati maschili degli esordienti 1° e 2° anno e allievi.

Ma non è ancora finita la "Toscana Tricolore 2024". Domenica 22 settembre numerosi titoli saranno in palio nella specialità Pump Track al ciclodromo Alfredo Martini a Ponte Buggianese, ed infine il 6 ottobre all’Isola d’Elba nella zona di Campo, il tricolore enduro per tutte le categoria, uomini e donne.

La Toscana dunque si conferma un punto di riferimento nel mondo del ciclismo, non solo per le imprese del passato, ma anche per l’organizzazione degli eventi, offrendo un’opportunità unica per la promozione del suo territorio.