
Amitav Ghosh è considerato tra i più influenti protagonisti della letteratura indiana
Un diario di viaggio, ma anche un memoir e un’escursione nella storia economica e culturale del mondo. Questo è ’Fumo e ceneri. Il viaggio di uno scrittore nelle storie nascoste dell’oppio’ (Einaudi), l’ultima opera di Amitav Ghosh, unanimemente considerato tra i più influenti protagonisti della letteratura indiana contemporanea. L’autore tradotto in oltre 30 lingue presenterà il libro a Firenze il 20 marzo alle 18 a Palazzo Medici Riccardi (Sala Luca Giordano) in dialogo con la giornalista Marina Forti. L’iniziativa, nell’ambito degli incontri di Toscana dei lettori, progetto culturale di Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano, è patrocinato dalla Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Libreria Florida.
L’oppio è uno dei farmaci più antichi e potenti, ma la sua diffusione come sostanza psicoattiva è molto più recente e risale in gran parte a quando l’impero britannico ha fatto del suo commercio dall’India verso la Cina uno strumento di dominio. In modo avvincente e rigoroso, Amitav Ghosh racconta come l’oppio sia all’origine della ricchezza di alcune delle più grandi aziende mondiali e di molte delle famiglie più influenti d’America. Spaziando tra storia della botanica, mitologie del capitalismo e ripercussioni sociali e culturali del colonialismo, ’Fumo e ceneri’ rivela il ruolo fondamentale che una piccola pianta ha svolto nella creazione del mondo come lo conosciamo, un mondo che ora si trova a un passo dal baratro.
Lo scrittore porta così il lettore a vedere come il commercio di questa sostanza al contempo salvifica e letale abbia plasmato i rapporti di forza tra potenze nell’Ottocento, quali bugie si siano raccontate per occultarne gli effetti più nefasti e come dinamiche e menzogne si siano ripetute quasi uguali nella recente crisi degli oppiacei statunitense. Un quadro fosco ma affascinantissimo, in cui non manca qualche bagliore di bellezza e di speranza.
L’evento è a ingresso gratuito con prenotazione su www.lacittadeilettori.it; firmacopie alle 17,15 aperto a tutti e alle 19 solo per chi ha effettuato la prenotazione.