Tour alcolici addio. Comune-GetYourGuide trovato l’accordo: "Così tuteliamo i turisti"

L’era dei ’pub crawl’ da 60 euro a testa per sbronzarsi è terminata. L’assessore Vicini: "Con questa intesa rimarchiamo l’impegno. per un centro più vivibile e per un soggiorno sostenibile". .

Tour alcolici addio. Comune-GetYourGuide trovato l’accordo: "Così tuteliamo i turisti"

Giro tra i pub e i monumenti di Firenze alternando la storia con i tour alcolici

di Niccolò Gramigni

FIRENZE

Stop alle sbronze turistiche, esperienze con molto alcol e poco decoro. L’assessore allo sviluppo economico e al turismo Jacopo Vicini fa una mossa tennistica da "gioco-partita-incontro" e riesce a ottenere l’ok dalla principale piattaforma per la prenotazione di esperienze turistiche, ‘GetYourGuide’, al blocco delle proposte degli operatori privati per i tour alcolici in città. Va precisato che in questi mesi ‘GetYourGuide’ – 252 partner locali, 1800 esperienze disponibili - non ha mai organizzato direttamente le esperienze proposte dalla piattaforma: ha agito da intermediario e quindi senza responsabilità dirette.

Comunque questo passo è cruciale perché va verso il turismo sostenibile, obiettivo da perseguire. Dunque niente più shortini a gogò e ‘funny facts’, quelle storielle improvvisate sulla storia di Firenze. Entro fine ottobre sarà lo stesso sistema informatico della piattaforma a impedire in automatico il caricamento, da parte degli operatori turistici associati, di proposte esperienziali finalizzate prioritariamente al consumo di bevande alcoliche.

In attesa che il sistema informatico entri in funzione, in questi primi giorni sarà in ogni caso il personale dello staff di ‘GetYourGuide’ a disattivare le varie proposte caricate. "Il blocco delle prenotazioni dei tour alcolici a Firenze da parte di una piattaforma leader per le esperienze turistiche è una novità importante – ha dichiarato Vicini –. Ci abbiamo lavorato, ci siamo confrontati ed ecco adesso il primo risultato concreto. Questa buona pratica, oltre ad andare a favore della salute e della tutela delle persone che è sempre l’aspetto più importante, costituisce un contributo primario al nostro impegno quotidiano per la vivibilità in centro e più in generale in tutta la città, per un turismo sempre più sostenibile, e infine per la qualità dell’esperienza di chi da tutto il mondo viene a visitare a Firenze".

Il turismo a Firenze deve avere sempre più a che fare con occasioni di vita autentiche, "legate alla nostra cultura che in nessun caso ha a che fare con l’abuso di sostanze alcoliche – il ragionamento dell’assessore – Con questa decisione di ‘GetYourGuide’ avviamo un percorso di confronto: l’obiettivo è la condivisione da parte della piattaforma delle iniziative del Comune di Firenze a favore del turismo sostenibile".

Insomma, la notizia positiva è che l’era dei pub crawl – circa 60 euro a testa per sbronzarsi facendo finta di capire qualcosa di cultura della città, dei suoi monumenti, della sua storia – è terminata. Molto meglio gustarsi Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, piazza Santa Croce e tanti altri luoghi magici di Firenze da sobri invece che barcollare calpestando un tesoro – Firenze, i fiorentini – da proteggere.