Firenze, 5 giugno 2024 – Il Giro d’Italia è già un ricordo in Toscana, nei pensieri di chi ama il ciclismo c’è ora il Tour de France.
La grande partenza per la prima volta sarà in Italia, perché gli organizzatori francesi hanno scelto una capitale della cultura e della storia come Firenze. Nelle varie località interessate al passaggio della gara, si riparano le strade oppure viene rifatto del tutto l’asfalto, mentre bandierine e drappi gialli, si vedono già in giro.
La città di Firenze stringe i tempi per adempiere a tutte gli aspetti e rendere veramente straordinaria e affascinante la partenza, nei vari luoghi della città dove la corsa sarà ospitata, come Piazza della Signoria, Piazzale Michelangelo, Piazza S.Croce dove sarà allestito il “Villaggio Giallo” con stand e gazebo a volontà per grandi e piccini.
Lo spazio operativo per le centinaia e centinaia di addetti ai lavori sarà quello previsto nel Parco delle Cascine. Al Giro d’Italia sono quasi 2.500. Al Tour de France non lo dimentichiamo si arriva quasi al doppio.
Dagli organizzatori francesi arriva la conferma che giovedì 27 giugno ci sarà la presentazione delle squadre il cui programma è ancora da definire e lo sarà nei prossimi giorni quando il direttore dell’organizzazione e del Tour Christian Prudhomme potrebbe essere nuovamente a Firenze.
Proprio i due giorni che anticipano la partenza saranno ricchi di iniziative e la cerimonia di presentazione si annuncia spettacolare. Nel giorno della partenza ancora tantissima animazione nel Parco delle Cascine per il raduno degli atleti (e gli sportivi si augurano che sia pronto al rientro alle gare anche il campione danese Jonas Vingegaard dopo la brutta caduta durante la tappa del Giro dei Paesi Baschi in Spagna).
Il gruppo sfilerà per alcuni chilometri attraversando il centro della città la zona di Ponte Vecchio, il piazzale Michelangelo fino al Viola Park dove è stato stabilito ci sarà la partenza della prima tappa che porterà i corridori in 206 chilometri a Rimini.
Una tappa dedicata a Gino Bartali e Gastone Nencini, i due campioni toscani che hanno vinto la corsa francese ed a Marco Pantani, con l’arrivo sulla costa adriatica, e la partenza della seconda tappa da Cesenatico.
Ma la Grande Boucle porta una serie di altre iniziative ormai definite in tutti gli aspetti e particolari, con manifestazioni riservate ai giovanissimi del pedale e non solo, e ci saranno delle mostre particolari. A Firenze ed in tutta la Toscana, cresce l’attesa per la partenza della corsa gialla. Sarà un 29 giugno da non dimenticare, una grande festa “perché in Toscana – come diceva il grande Alfredo Martini – l’amore per il ciclismo non ha confini e guai a tradirlo”.