PAOLO CHIRICHIGNO e CHIARA OTTAVIANI
Cronaca

Tour de France a Firenze, il giorno della presentazione delle squadre. Le info sul traffico

Dalle 14 alle 21 cambia la circolazione nel cuore della città. Previsti disagi. Le manifestazioni collaterali con protagonisti i bambini, i campioni del futuro

Firenze, 27 giugno 2024 – Buongiorno Tour. Un motivo di orgoglio per Firenze e allo stesso tempo uno stress test per le modifiche alla sosta e alla viabilità. Come ha ricordato il sindaco Nardella nei giorni scorsi, un disagio sopportabile in nome del prestigio della corsa e dei grandi vantaggi economici che il Garn Dèpart porta alla città: oltre 54 milioni di euro. E’ il giorno della presentazione delle squadre e del traffico deviato, e prima ancora (i divieti sono attivi dalle 20 di ieri sera) del cambio radicale della sosta lungo il percorso che porterà i protagonisti dal parco delle Cascine al piazzale Michelangelo, luogo della festa. Dalle 14 alle 21 di oggi il traffico subirà pesanti modifiche: tutte le novità le trovate nel grafico qui accanto.

Firenze in attesa del Tour de France (Foto Alive)
Firenze in attesa del Tour de France (Foto Alive)

Altro discorso sarà sabato per la corsa vera e propria, ma intanto affrontiamo oggi, con le dovute cautele. Il Tour è una macchina gigantesca che ha già preso possesso di Firenze, con innumerevoli manifestazioni di svariati tipi.

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Ieri ad esempio, al teatro del Maggio Musicale Fiorentino, si è celebrata la vigilia della grande corsa, con la prima edizione di "BeCycle". Il nuovo evento dedicato al mondo della bicicletta e del ciclismo, organizzato e promosso da Pitti Immagine e Stazione Leopolda, in occasione del Grand Départ da Firenze. Un allestimento tutto in giallo all’insegna dello sport. I protagonisti della giornata sono stati i bambini, sportivi alle prime armi e potenziali campioni del futuro. Seduti in prima fila, nell’aula del teatro, hanno potuto rivolgere le domande ai loro idoli come Alberto Bettiol, il nuovo campione italiano e Luca Mozzato, arrivato secondo al giro delle Fiandre, e Davide Cassani, ex ciclista nove volte vincitore di una tappa del Tour ed ex commissario tecnico della Nazinale di ciclismo.

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Mi piacerebbe vincere la prima tappa del Tour. Poi magari Mozzato vince la terza - ha detto Bettiol, originario di Castelfiorentino - all’inizio della mia carriera correvo al velodromo di Firenze, vincevo e mi divertivo. Quando mi hanno chiesto di fare dei sacrifici mi sono messo alla prova ed ho capito che sarebbe diventato il mio lavoro, quindi sono diventato professionista ed ho compreso che mi divertivo facendolo. Quella di pochi giorni fa è stata la gara più emozionante della mia carriera" ha concluso.

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A partecipare all’incontro, orgoglioso di questa giornata, il direttore generale del Tour Christian Prudhomme, che rivolgendosi ai bambini ha detto: "Voi adesso siete seduti qui, di fronte a persone che non molto tempo fa erano esattamente come voi, carichi di sogni su una bicicletta. Siamo fieri - ha continuato- di avere tra noi un campione italiano che corre con una squadra francese". "L’Italia, come la Francia, è custode delle pagine più gloriose del nostro sport ed è anche questo che rende estremamente emozionante la partenza del Tour de France 111 dal vostro Paese", ha commentato Prudhomme. Anche le nubi e la pioggia dei giorni scorsi si fanno da parte per l’evento storico, lasciando il posto al sole previsto per tutto il fine settimana: sabato 29 giugno per la prima volta in 111 edizioni il Tour de France partirà da qui, con il via ufficiale intorno a mezzogiorno in piazza della Signoria a Firenze, transiti mozzafiato da Ponte Vecchio, Palazzo Pitti e Piazzale Michelangelo, e partenza agonistica effettiva nei pressi del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina. "Avremo un bel sole, il bel sole di Firenze che si adatta molto bene al Grand Départ", ha osservato Prudhomme.