
Gli ambulanti tornano in piazza a due settimane dall’alluvione: "L’importante è essere ripartiti". Intanto Alia ha rimosso oltre 350 tonnellate di rifiuti: camion-gru al lavoro per 380 ore dopo gli allagamenti.
Il cielo è nuvoloso e il sole manca all’appello, se non per qualche sprazzo. Eppure, il mercato settimanale del sabato, tornato nelle strade e piazze del centro a due settimane dalla disastrosa esondazione del Rimaggio in piazza del Mercato, è affollato fin dal mattino presto. Una sorta di ‘ritorno alla normalità’ dopo giorni molto duri che ambulanti e clienti sembrano aver accolto con prontezza e certamente con piacere. Saranno necessari lavori, già annunciati, di messa in sicurezza ma pochi in questo momento hanno notizie precise. Ora, intanto, si riparte: "Noi – racconta Enzo Trombetta dal suo banco alimentare – siamo uno dei 4 banchi più vicini al ponte che sono stati spostati a poca distanza ma, per fortuna, non ho visto variazioni. I miei clienti sono tornati tutti. I vigili mi hanno detto che per un mese circa non potrò tornare al solito posto ma non importa".
Sensazioni diverse, invece, esprime Fabio Cardinali che vende frutta e verdura in piazza del Mercato: "Fino a metà mattinata – dice – ho visto poca gente, non so se sia dovuto alla giornata non bella o a quanto accaduto che può incidere. Vediamo come proseguirà". Soddisfatto, tutto sommato, Fiorenzo Frangipani con il suo banco di biancheria: "Diciamo – spiega - che, per il meteo incerto e per il fatto che siamo a fine mese e quindi con meno soldi a disposizione, non sta andando male. Il nostro banco è stato un po’ spostato all’indietro ma l’importante è che siamo potuti tornare agli stessi posti che il cliente conosce e che siamo potuti ripartire". La maggioranza dei frequentatori è costituita da clienti fissi che, ogni settimana, fanno acquisti negli stessi banchi e così è accaduto anche ieri: "Siamo tornati con piacere – dice Stefano Pagliai – è anche un modo per aiutare i commercianti di qui e quelli dei negozi intorno. Certo, se si pensa in che condizioni erano queste piazze solo due settimane fa è una cosa positiva già essere ripartiti".
Anche Antonio Pieri ha i suoi banchi ‘del cuore’ nel mercato e ieri è tornato, in particolare, ad acquistare formaggi: "Ci vengo da sempre – racconta – e prima ci veniva mia mamma. Fra l’altro io abito in questa piazza e ho un’azienda in viale Machiavelli, dove l’acqua è arrivata in grande quantità, ma per fortuna, in entrambi i casi, non ho avuto danni". Intanto, dopo il periodo più difficile, Alia fa sapere che sono state oltre 350 le tonnellate di rifiuti alluvionati rimosse a Sesto dopo gli allagamenti. I camion-gru sono stati impegnati fin dalle prime ore, operando per 25 turni e 380 ore di lavoro. "Superata la fase più acuta dell’emergenza nei prossimi giorni anche i servizi di raccolta degli ingombranti torneranno con modalità e intensità ordinarie - dice l’assessore all’Ambiente Beatrice Corsi - La gestione dei rifiuti alluvionati e la pulizia delle strade e delle piazze da fango e detriti sono stati due degli ambiti più impegnativi fin dall’inizio dell’emergenza e, a distanza di due settimane, il lavoro da fare è ancora moltissimo". Il servizio di ritiro degli ingombranti avviene su prenotazione online tramite l’area clienti.