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Tra i primi alunni di Don Milani: "Valori da riscoprire"

A che età è arrivato alla scuola di Barbiana? "Sono arrivato a 8 anni e sono il primo bambino che Don...

Il motto della scuola

Il motto della scuola

A che età è arrivato alla scuola di Barbiana? "Sono arrivato a 8 anni e sono il primo bambino che Don Milani incontra quando arriva a Barbiana in una sera piovosa d’inverno, il 7 dicembre del 1954".

Come si svolgeva la giornata? "Durava dodici ore, dalle 8 del mattino alle 8 di sera. Fino alle 12:30 studiavamo, poi avevamo una pausa di un’ora per poter pranzare: chi abitava vicino alla scuola tornava a casa mentre chi abitava lontano si portava il pranzo. Alle 13:30 ricominciavamo a studiare e più tardi, nel pomeriggio, facevamo merenda con pane e marmellata o pane e formaggio. Ogni giorno Don Milani ci faceva leggere tre giornali diversi. Lui diceva che era molto importante perché potevamo farci un’opinione personale dei fatti che accadevano, crearci un pensiero critico, imparare a ragionare con la nostra testa".

Perché Don Milani decise di aprire questa scuola? "Non c’era una scuola a Barbiana, quella più vicina era a Vicchio. Io ero stato bocciato in prima elementare e frequentavo la pluriclasse in località Padulivo dove c’era una sola maestra che spesso, in inverno, non riusciva ad arrivare a causa della neve. Così Don Milani decise di aprire prima un doposcuola e poi l’avviamento professionale".

Perché ancora oggi si parla di Barbiana? "Per gli insegnamenti e gli ideali che lui ci ha dato, come la solidarietà, l’uguaglianza, l’inclusione. La società, oggi, ha bisogno di questi valori".