Iniziare l’anno con poesia. Che bella idea, soprattutto se è performativa. Attira sempre più interesse, anche in Toscana, la scena Poetry Slam, un genere poetico caratterizzato da un linguaggio incisivo e penetrante, fondato sull’oralità e sulla performance, che si libera nei vari contest dove i concorrenti si sfidano con i propri testi. E’ il caso di Progressive, il torneo di poetry slam organizzato dai Ripescati dalla Piena domani al Progresso di Via Vittorio Emanuele II. Sei poeti con testi propri (Viola Fronterrè, Chimaira, Gianni Papa, Marco Pandolfini, Sofia Zoli e Carlo Alberto Montori) saranno impegnati in due manche più la finale a 3 che sarà decisa da una giuria del pubblico.
Quello della Befana, a partire dalle 21 con ingresso ad offerta con tessera Arci, sarà solo il primo di una serie di eventi che attraversano gennaio nel mondo della poesia performativa toscana. Il 9 ci sarà infatti un open mic a cura degli Ossi di Nutria al circolo Aurora di Firenze a cui farà seguito, il 10 alle 21 un’altra serata al Progresso in cui Marco Dell’Omo sfoggerà il suo ricercato ed ironico linguaggio poetico con "Note di Regia" Ne parliamo con Andrea Mitri, uno dei protagonisti di questa nuova onda creativa e poetica che sta ammaiando la Toscana.
Andrea, anche nella nostra regione la slam va forte?
"Sì, è una passione molto diffusa, anche perché è un modo di rispolverare con modernità la tradizione dell’ottava rima. Al momento ci sono 5 collettivi, due di Firenze, uno di Siena, uno di Prato e uno di Massa Carrara. Tra l’altro nel 2022 i Ripescati dalla Piena hanno portato a Firenze il campionato nazionale. Oltre ai campionati regionali, abbiamo infatti anche quello nazionale, organizzati dalla L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) che quest’anno è stato vinto per la prima volta da una donna, Gloria Riggiu, che è una poetessa strepitosa. Lorenzo Maragoni è invece il Campione italiano poetry slam 2021 e Campione mondiale poetry slam 2022 e l’Italia per tre anni di seguito è campione mondiale della specialità visto che ha vinto le ultime tre edizioni della Coppa del mondo curata dai francesi".
Non a caso siamo un popolo di poeti e navigatori?
"L’Italia è molto forte. La partecipazione all’attività poetica è molto giovanile, attualmente l’età media dei poeti va dai 22 ai 40 anni, ma si stanno avvicinando anche tanti under 20,. E, poi ci sono poeti sparsi in tutta Italia che, come me, hanno invece più di 40 anni. Siamo più di una ventina in tutta Italia".
Come è nata per lei la passione per la slam?
"Ho seguito il fenomeno sin dagli inizi, poi stressato dai Ripescati dalla Piena, ho deciso di partecipare. In questo momento sta andando su Instagram e su il Facebook Poetry New Year organizzato dalla L.I.P.S. in cui chi vuole legge una poesia di un altro poeta, una cosa che nelle gare non si fa mai".