REDAZIONE FIRENZE

Tra sciopero e ripartenza. Niente treni: caos alla stazione. Ma oggi riapre la Faentina

Ieri lo stop di 24 ore del personale delle Ferrovie ha bloccato anche il nodo di Firenze. In Mugello si torna alla normalità: studenti e lavoratori potranno viaggiare di nuovo sui binari.

Ieri lo stop di 24 ore del personale delle Ferrovie ha bloccato anche il nodo di Firenze. In Mugello si torna alla normalità: studenti e lavoratori potranno viaggiare di nuovo sui binari.

Ieri lo stop di 24 ore del personale delle Ferrovie ha bloccato anche il nodo di Firenze. In Mugello si torna alla normalità: studenti e lavoratori potranno viaggiare di nuovo sui binari.

C’è chi avrebbe dovuto lasciare Firenze per continuare il suo viaggio in Toscana. Chi per lavoro sarebbe dovuto salire a Milano. E chi, studente fuori sede, ha dovuto annullare il pranzo in famiglia da tempo programmato. Giornata di inferno per i pendolari di tutta Italia, che a Santa Maria Novella si sono trovati di fronte un tabellone di corse cancellate e ritardi abissali. Pochissimi infatti i treni in partenza e in arrivo alla stazione a causa dello sciopero nazionale di 24 ore del personale delle Ferrovie, iniziato sabato sera alle 21 e conclusosi ieri alla stessa ora. "Come è possibile che non sia garantito un servizio d’emergenza?", si chiedono alcuni turisti accovacciati sui trolley.

Le biglietterie nell’atrio e ai gate vengono prese d’assalto, con centinaia di viaggiatori in fila pronti a lamentarsi. "Siamo esausti, non sappiamo se e quando potremmo partire", tuona un giovane. Le cancellazioni riguardano sia i treni locali e regionali sia l’alta velocità. Secondo le sigle autonome Cub trasporti e Sgb, l’adesione alla sciopero avrebbe raggiunto circa il 70%. "Non mi aspettavo una situazione simile – spiega una donna in vacanza con la sua famiglia –, Firenze è stupenda, ma dopo una giornata simile è difficile portarsi via un bel ricordo".

Domenica rovinata anche per due studenti campani, che dopo mesi avrebbe dovuto rivedere i genitori: "Non è la prima volta, anzi, ormai siamo quasi abituati – raccontano –. Anche se di solito si tratta di ritardi e raramente di treni cancellati. Oggi comunque abbiamo toccato il punto più basso".

Ora il rischio è che l’ondata di cancellazioni produca una scia di disagi anche per la giornata di oggi. Da Rfi fanno sapere che il servizio potrebbe subire ulteriori ritardi, e che per assistenza e informazioni sui treni in tempo reale, i clienti potranno affidarsi anche per oggi all’app Trenitalia. Di istruzioni a voce, invece, hanno avuto bisogno i centinaia di turisti che ieri si sono presenti agli sportelli per chiedere "Cosa dobbiamo fare?". Ricevendo come risposta: "Avere pazienza e aspettare".

Pazienza di cui si sono armati ormai da tempo i pendolari della Faentina, che oggi potranno finalmente godere della ripresa della circolazione ferroviaria tra Faenza e Marradi, interrotta dal 22 settembre scorso a seguito degli ingenti danni provocati dal maltempo all’infrastruttura ferroviaria. I primi "treni a ripercorrere la linea saranno il R 18890 in partenza da Faenza alle 6.56 e il R 18881 in partenza da Marradi alle 6.29", fa sapere Rfi in una nota. Durante l’interruzione della circolazione "i tecnici di Rete ferroviaria italiana e delle ditte appaltatrici – spiega ancora la società – sono intervenuti sulle località nella tratta tra Marradi e Brisighella per ripristinare gli impianti di segnalamento (segnali ferroviari e cavidotti), mettere in sicurezza le opere d’arte come la galleria a San Cassiano, pulire da fango e detriti la sede ferroviaria oltre alle verifiche strutturali a ponti, viadotti e gallerie".

P.m.