di Pier Francesco Nesti
Sarà la conferenza dei servizi in programma il 25 ottobre a dipanare definitivamente la matassa relativa al tracciato della tramvia. Con particolare riferimento alla parte finale, ovvero se tram e rotaie passeranno dalla zona di piazza Aldo Moro o da quella, con relativa variante, di via San Giusto e via Masaccio. Un dibattito che si è acceso sempre di più con il passare del tempo e ravvivato ulteriormente dopo il parere del Ministero secondo cui non ci sarebbero "problemi ostativi" al transito da via San Giusto. E che sia un dibattito sentito a Campi, lo ha dimostrato anche l’assemblea di sabato scorso organizzata dal Pd a San Donnino, con tantissime persone presenti, e sulla quale è voluto tornare il consigliere del Partito Democratico, Lorenzo Loiero: "Il Ministero ha dato il via libera soltanto dal punto di vista trasportistico, ma non tecnico. Sarà l’imminente Conferenza dei servizi a dire come stanno realmente le cose". Loiero poi ha voluto dire la sua sulla mozione presentata nell’ultimo consiglio e bocciata dalla maggioranza, con l’astensione del M5S: "Il nostro intento era quello di tendere una mano nell’ottica di risolvere le criticità evidenziate dai tecnici e che stanno facendo entrare la maggioranza in un vicolo cieco, ovvero per tenere la posizione presa, non riescono a fare un passo indietro". Una questione, quella della mozione, su cui è intervenuto anche Paolo Gandola, capo gruppo delle liste di centro-destra: "Il sindaco Tagliaferri ha raccontato di essere andato al Ministero delle infrastrutture e di avere ricevuto un parere interlocutorio contrario al binario unico in via San Giusto. E tutto questo gli basta? Non è riuscito a richiedere nuovi incontri anche con il tavolo tecnico del Ministero?".