
Ancora cantieri, code e traffico a Firenze
Firenze, 2 ottobre 2021 - Siamo arrivati in fondo a una settimana di fuoco sul fronte del traffico e anche ieri mattina code e incolonnamenti non sono mancati. Vale in ogni angolo cardinale della città con la ciliegina della torta della centrale piazza della Libertà per la quale, a ieri sera, non c’era ancora traccia del famoso via libera della soprintendenza per riuscire a riprendere e completare al più presto i lavori per la posa in opera del tubone dell’acquedotto. Publiacqua freme in attesa che – finalmente – arrivi l’autorizzazione per il progetto che mette in sicurezza la famosa ghiacciaia del 1500, ormai presentato da giorni, ma la soprintendenza evidentemente non ha tanta fretta e pazienza se nel frattempo le code degli automobilisti si moltiplicano. Publiacqua ha fatto sapere che, non appena potrà ripartire, dovrebbe riuscire a concludere i lavori in una quindicina di giorni. Il condizionale è d’obbligo visto che la stagione avanza e la possibilità delle piogge aumenta. Ieri sui social qualcuno ha chiosato: "Ho visto due operai al lavoro nei cantieri in piazza della Libertà... mi sono quasi commosso".
Non va meglio per Fiorentina Gas che in via Bolognese sta proseguendo i lavori per la sostituzione di una conduttura deteriorata. Se tutto andrà bene, cioè se i tempi previsti saranno rispettati, ci vorrà ancora una settimana di pazienza. E ancora più lunga (almeno fino al 15 novembre) deve essere l’attesa per la conclusione dei lavori sul tratto autostradale fra Firenze Sud e Firenze Nord che di fatto fa riversare sui viali di circonvallazione molto del traffico di passaggio. Meno di 48 ore fa sindaco Nardella e governatore Giani sono andati a vedere la situazione dei lavori nelle gallerie autostradali, ma i tempi, vista anche l’entità degli interventi necessari non sono brevi.
Che la situazione sia complicata lo sanno bene nell’area di Firenze Sud dove le code, per le auto in uscita dal percorso autostrale, si allungano dal Galluzzo al piazzale Michelangelo con sempre maggiore facilità. Ieri mattina poi a rendere le cose acora più difficili ci si è messo un disguido su un tempo semaforico in viale Europa. Gli automobilisti letteralmente impazziti hanno tempestato di telefonate il centralino dei vigili urbani e della Silfi chiedendo ragione di quel verde che durava troppo poco per consentire il normale smaltimento del traffico. Non basta: in via Aretina, altra arteria importante a sud della città, ha preso fuoco una macchina creando non pochi disagi sulla direttrice.
Ma quelli appena citati solo i più grossi interventi pubblici sulle rete viaria cittadina e metropolitana. I dati però dicono che ogni giorno ci sono mediamente fra le 50 e le 55 strade interessate da cantieri anche privati che a vario livello occupano le strade cittadine. Di fatto cinquanta e più possibili cause di rallentamento che vanno ad aggiungersi all’alto numero di incidenti che si verificano quotidianamente. Ieri in tarda mattinata ci sono stati molti rallentamenti per un incidente a Porta al Prato, dal lato opposto della città nel primo pomeriggio se ne sono verificati altri tre in Campo D’Arrigo, al Varlungo e sul Lungarno Colombo.