
Tribunale (foto d'archivio)
Firenze, 30 ottobre 2017 - Sono stati tutti assolti a Firenze i 17 imputati di un articolato processo per traffico illegale di rifiuti, conferimenti in discariche abusive e altri reati ambientali legati allo smaltimento delle terre di scavo prodotte dai cantieri per la terza corsia dell'autostrada A1 tra Firenze e Bologna.
Il giudice Magnelli ha deciso buona parte delle assoluzioni perché 'il fatto non sussiste'. Tra gli assolti, i super manager di Autostrade per l'Italia Gennarino Tozzi e Tonino Russo, e imprenditori e manager di aziende in appalto come Btp, Toto Costruzioni e Todini: tra questi gli imprenditori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, già proprietari della Btp poi fallita, il dirigente Michele De Capoa della Todini, l'ad della Toto Costruzioni Alfonso Toto e il dirigente Francesco Talone.
Il pm Monferini aveva chiesto condanne da 4 a 7 anni a vario titolo per tutti gli imputati. Per l'accusa i fanghi degli scavi, inquinati, furono smaltiti in modo illecito ma le difese hanno dimostrato invece furono trattati in modo corretto secondo i piani prestabiliti.