
Operai in azione nel cantieri del Pian di Ripoli vicino al Viola Park
La posa ’istituzionale’ dei primi binari nel cantierone del Pian di Ripoli di per sé non porterebbe in dote grosse novità dato che alcune delle maxi aree di lavoro della linea 3.2.1 devono ancora essere allestite. Tuttavia il valore simbolico c’è tutto poiché la Libertà-Bagno a Ripoli – sette chilometri e 200 metri di tratta con 17 fermate – porta fin dall’inizio sul ’groppone’ la spada di Damocle dei finanziamenti europei che significano consegna dell’opera chiavi in mano non oltre la fine del 2026. E se quindi Palazzo Vecchio all’avvio dei canteri aveva comprensibilmente il fiato corto ieri ha almeno tirato un simbolico sospiro di sollievo. Il cronoprogramma tiene il passo. I cantieri avanzano in fretta. E il ferro c’è già. Non era scontato, specie alla luce dei ritardi accumulati in passato dalle ’vecchie’ linee.
Comprensibile la soddisfazione della sindaca Sara Funaro, presente alla posa e saldatura dei primi binari a due passi dal Viola Park assieme all’assessore alal mobilità Andrea Giorgio e al primo cittadino di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, che parla così: "È una giornata molto importante" perché "a meno di un anno dall’inizio dei cantieri stiamo già posando i primi binari della linea verso Bagno a Ripoli". "Stiamo andando avanti velocemente e non solo qui, – dice la sindaca – se passiamo in viale Giannotti vediamo già anche lì l’evoluzione dei lavori. Il nostro obiettivo ovviamente è quello di mantenere i tempi e procedere spediti perché siamo consapevoli che, quando ci sono cantieri così impattanti, si crea un disagio ai cittadini e vogliamo che sia il più breve possibile".
Di Firenze che è "sempre più un modello di sviluppo all’avanguardia, capace di coniugare l’antico e il moderno in un equilibrio virtuoso che guarda al futuro" parla il governatore Eugenio Giani presente al pian di Ripoli. E Giorgio – ricordando che "il Comune punta a iniziare i lavori della linea Leopolda-Piagge già alla fine del 2025", prima ancora dunque della 3.2.2 Libertà–Rovezzano – parla di quella di ieri come di una "tappa fondamentale nella realizzazione della linea". "Lavoriamo quotidianamente con le ditte, la direzione lavori e la direzione tramvia del Comune per garantire il rispetto dei tempi. – aggiunge l’assessore – Coordinare tutte le attività è faticoso, ma sentiamo tutta la responsabilità, perché stiamo realizzando l’opera più importante di Firenze e della Città Metropolitana. Sappiamo che l’allungamento dei tempi non è solo un problema di risorse: significa anche prolungare i disagi per i cittadini e le attività. Per questo il nostro impegno è mantenere i tempi e risolvere, quotidianamente, tutti i problemi". Quindi l’annuncio: "Stanno andando avanti anche i cantieri dei parcheggi scambiatori, una delle esigenze più sentite dalle fiorentine e dai fiorentini. Riusciremo ad aprire il primo, in viale Europa, entro maggio, il secondo, accanto al Viola Park, a giugno e il terzo, sempre in viale Europa in adiacenza al primo, tra luglio e agosto".
Per Pignotti "Bagno a Ripoli entra idealmente nel futuro". "La tramvia – le sue parole – sarà una vera rivoluzione per il nostro territorio, cambierà il modo di spostarsi, dando certezza dei tempi e incentivando la mobilità sostenibile. Sarà ridisegnato il trasporto su gomma per collegare al capolinea tutte le frazioni e Firenze sarà più vicina". Dopo la metà di maggio, intanto, aprirà il cantiere di 430 metri sul lungarno Colombo. Un mese dopo sarà la volta del viale Europa (tratto via Olanda-Cimitero del Pino), un’area di lavoro monstre: 620 metri di transenne per 61 settimane di operazioni. Seguirà alla fine di luglio il tratto più ’urbano’, dal largo Guido Novello a Via Olanda, forse il più critico in assoluto per la viabilità a Gavinana.