EMANUELE BALDI
Cronaca

Tram, lo scambiatore sud. Hub alla casa della salute. Giorgio: "Meno bus in città". Iv: "Errore, lì pochi spazi"

L’assessore illustra il progetto in Aula: "In arrivo anche nuove alberature". Casini: "No a due opere nello stesso luogo. Più giusto farlo vicino al Pino".

L’assessore illustra il progetto in Aula: "In arrivo anche nuove alberature". Casini: "No a due opere nello stesso luogo. Più giusto farlo vicino al Pino".

L’assessore illustra il progetto in Aula: "In arrivo anche nuove alberature". Casini: "No a due opere nello stesso luogo. Più giusto farlo vicino al Pino".

Il mantra dell’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Andrea Giorgio è noto e collaudato: meno motori in città. Anche ieri d’altronde, nel corso di un botta e risposta in Consiglio comunale – argomento Scudo verde – ha avuto modo di rimarcare il concetto ricordando che, nella passata giunta, in qualità di responsabile dell’ambiente ha "ritenuto importantissimo lavorare a interventi sulla qualità dell’aria che per la prima volta quest’anno ci porteranno ad avere tutti gli inquinanti sotto le soglie dell’Oms".

Ecco dunque che, con l’obiettivo di calmierare "i transiti nella zona centrale della città degli autobus", ha illustrato come sarà il parcheggio scambiatore della futura linea 3.2.1 lungo il viale Europa. Rispondendo a un question time del consigliere dem Enrico Ricci relativo al nuovo piano della viabilità a Gavinana con l’arrivo della futura linea Libert-Bagno a Ripoli, Giorgio si è soffermato sul ’disegno’ dell’hub che dovrebbe favorire l’interscambio tra bus e Sirio nella zona sud della città. "L’intervento prevede una nuova viabilità con accesso e uscita dalla casa di comunità in corso di realizzazione da parte dell’Asl centro". Siamo, per intendersi, nei pressi dell’imbocco del viadotto Marco Polo che conduce all’autostrada. Sempre qui, spiega l’assessore, sorgerà un hub "per il ricovero di dieci bus delle linee del Tpl extraurbano, provenienti dall’area del Chianti". Mezzi che "non avranno più bisogno di accedere all’area urbana più interna e non intaseranno la viabilità". Al tempo stesso "gli utenti potranno usufruire comodamente del tram attraverso la futura fermata prevista sul viale Europa davanti alla casa di comunità". L’hub, ha sottolineato poi Giorgio, si comporrà anche di un manufatto a servizio di autisti e utenti del mezzo pubblico e nell’area di confine saranno piantati una serie di alberi per l’abbattimento acustico e visivo. Alla casa di comunità si accederà poi comodamente anche in bici con l’arrivo di nuove rastrelliere.

A non digerire il progetto è Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva. "La giunta ha dato il via libera al progetto di fattibilità per la realizzazione dell’hub dove è prevista la costruzione della nuova Casa della Salute". Premettendo di "ritenere entrambi i progetti fondamentali per la cittadinanza" poiché "la Casa di comunità è un presidio di sanità territoriale indispensabile e l’hub un nodo di interscambio tra autobus provenienti dal Chianti e nuova tramvia", Casini contesta il fatto che "l’area individuata dall’amministrazione per portare avanti i due progetti è la stessa". "Peccato – dice – che si tratti di un’area ristretta a ridosso delle abitazioni e che non puo’ contenere entrambe le funzioni".

"Se i due progetti andassero avanti avremo una Casa della Salute, i cui lavori sono già stati avviati, con soli 21 stalli per far spazio al parcheggio dei bus e questo sarebbe un grave errore – aggiunge – perché non è pensabile che chi deve accedere ai futuri ambulatori Asl magari per necessità di cura o assistenza, possa farlo esclusivamente in tram o in bicicletta".

L’alternativa secondo l’ex sindaco di Bagno a Ripoli? "Le aree nei pressi del cimitero del Pino già destinate alla realizzazione di un ampio parcheggio scambiatore per la tramvia". "Collocare qui il parcheggio dei bus è una soluzione fattibile, che non richiederebbe modifiche urbanistiche né costi aggiuntivi. E una questione di buonsenso" conclude l’esponente di Italia Viva.