REDAZIONE FIRENZE

Tram Meyer, a ottobre il progetto. La nuova linea sarà lunga 950 metri. E costerà 20 milioni di euro

Giani: "Pronta entro il 2029. Avrà valenza sanitaria, culturale e universitaria: collaborazione stretta col Comune"

Giani: "Pronta entro il 2029. Avrà valenza sanitaria, culturale e universitaria: collaborazione stretta col Comune"

Giani: "Pronta entro il 2029. Avrà valenza sanitaria, culturale e universitaria: collaborazione stretta col Comune"

di Antonio Passanese

FIRENZE

Un tracciato da 950 metri, con due binari e una fermata intermedia: Villa Medicea di Careggi. La nuova tratta del tram, che da viale Pieraccini avrà come capolinea il Meyer, è in fase di studio – la Regione Toscana ha accantonato 180mila euro per lo studio di fattibilità – ma, come assicura il governatore della Toscana Eugenio Giani, il progetto sarà pronto per il 31 ottobre, termine ultimo per partecipare al bando ministeriale sul trasporto rapido di massa. Il costo della nuova linea dovrebbe aggirarsi sui 20 milioni di euro, e la tratta avrà una triplice valenza: sanitaria, culturale e universitaria.

"Sanitaria perché, oltre a Careggi, sarà utile anche per le famiglie dei piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico; culturale perché a fine 2025 riapriremo al pubblico la Villa medicea che ospiterà gli Uffizi diffusi, e universitaria perché Cassa Depositi e Prestiti, attraverso i fondi del Pnrr, trasformerà Villa Monna Tessa in uno studentato pubblico. Ma il tracciato per il Meyer verrà utilizzato anche dai residenti del borgo di Serpiolle, che per salire sul tram potranno lasciare auto e scooter in un parcheggio scambiatore da individuare in quell’area", dice Giani.

Il prolungamento della T2 dovrebbe essere attivo tra il 2028 e il 2029 – questo ovviamente dipenderà dai lavori e dalle eventuali prescrizioni dei tecnici romani – e per realizzarlo bisognerà abbattere alcuni alberi (per ora ancora non se ne conosce il numero), "che però verranno ripiantati", e trovare una soluzione per accedere alle ’lastre’ di Careggi. Su quest’ultimo punto però i progettisti avrebbero trovato una soluzione che sottoporanno al presidente della Toscana nelle prossime settimane.

Ovviamente, ci tiene a sottolineare Giani, "per questa che inizialmente era una suggestione e che invece ora diventerà realtà, collaboreremo in sinergia con Palazzo Vecchio". Per l’assessore Andrea Giorgio "il prolungamento della T2 verso il Meyer sarà un’opera importante per lo sviluppo del sistema tranviario, per questo stiamo lavorando alla progettazione e sarà candidato al bando ministeriale per i nuovi finanziamenti. Stiamo sviluppando un progetto che mantenga la viabilità per Careggi e allo stesso tempo permetta alla tramvia di arrivare fino all’interno dell’area ospedaliera del Meyer, per offrire ai fiorentini, come ai tantissimi utenti e lavoratori del Meyer - un’eccellenza della nostra città - un sistema di trasporto efficiente e puntuale".

Per quanto riguarda la Variante centro storico, invece, continua a gonfiarsi il conto finale della tratta Fortezza-San Marco a causa dell’aumento delle materie prime. Se a giugno Tram Spa aveva calcolato un più 18 milioni rispetto ai 53 previsti, a distanza di tre mesi a quella cifra bisogna aggiungerne un altro. Il Collegio consultivo tecnico, chiamato dalla società ad esprimersi sul contenzioso con il Comune, dovrebbe esprimersi sulla congruità della richiesta. Ma non è escluso che la partita possa finire con un arbitrato all’Anac (l’Agenzia anti corruzione). In ogni caso la buona notizia è che i lavori sono terminati – si stanno ultimando alcune lavorazioni secondarie – e che a breve Palazzo vecchio potrebbe dare il via alle prove di sistema per testare i convogli. Anche il ministero dei Tarsporti ha nominato la commissione che dovrà autorizzare il pre-esercizio. Il che dovrebbe avvenire agli inizi di novembre. Il primo viaggio del tram, con i passeggeri a bordo, dovrebbe avvenire nella prima decade di dicembre, e comunque molto prima delle vacanze natalizie.

Qualche problemino (non di poco conto) si sta registrando per la linea per Campi Bisenzio: l’iter sarebbe momentaneamente bloccato e da quallo che è dato sapere sembra che il Comune abbia chiesto un incontro urgente con il ministero che avrebbe autorizzato il secondo lotto e non ancora il primo.