PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Tram, scuole e strade. Con il nuovo piano 1.500 espropri nella zona di Campi

Pubblicato dal Comune l’elenco dei possedimenti intaccati dai lavori . Gli interessati hanno trenta giorni per presentare le osservazioni. Terreni e immobili sotto tiro anche per la nuova linea 4.2 per le Piagge. .

Tram, scuole e strade. Con il nuovo piano 1.500 espropri  nella zona di Campi

Tram, scuole e strade. Con il nuovo piano 1.500 espropri nella zona di Campi

Millecinquecento avvisi di espropri. Sono quelli relativi alle aree destinate alla realizzazione di opere pubbliche contenute nel Piano operativo, compresa quindi anche la linea 4.2 della tramvia che dalle Piagge arriverà nel centro di Campi, adottato alla metà di giugno dal consiglio comunale.

Sia chiaro, si tratta di una procedura prevista dalla legge e alla quale il Comune di Campi si è attenuto pubblicando fogli di mappa, particelle e proprietari che adesso hanno trenta giorni, dalla data di pubblicazione, quella di ieri, il 13 luglio, per presentare le rispettive osservazioni. Il Piano operativo, infatti, è depositato all’ufficio urbanistica del Comune di Campi– il responsabile del procedimento è l’ingegner Luciano Fabiano – consultabile, previo appuntamento, oltre a essere pubblicato sul sito Internet del Comune nelle pagine dedicate alla ‘Pianificazione territoriale e urbanistica’.

Le osservazioni, invece, potranno essere depositate via Pec ([email protected]), a mano o PER raccomandata a/r all’indirizzo di piazza Dante 36, Campi.

Certo è che quella che si sta aprendo è una fase tutta nuova per il territorio campigiano: lo confermano i numeri dei possibili espropri, ma soprattutto lo ribadisce il Piano operativo che, come si legge nel documento, "si pone l’obiettivo di disegnare la città del futuro prevedendo gli interventi che potranno essere realizzati sul territorio per i prossimi cinque anni".

Si parla, quindi, di previsioni che, nel caso non andassero a buon fine, di fatto farebbero cadere anche gli espropri. Quattordici le aree più significative interessate da progetti di urbanizzazione o rigenerazione e inserite nel Piano operativo: il Polo scolastico di via Prunaia, la Casa della comunità, dove i cittadini troveranno servizi sanitari, l’area di Villa Rucellai, l’area Madri della Repubblica, l’area San Martino. Poi l’area Iqbal, l’area via Palagetta, ex Happyland, via Benedetto Croce a San Donnino, via Pistoiese, via dei Manderi a San Donnino, ex Ausonia, via dei Bassi, via Palagetta, via Padule, via San Martino, via Torricella e San Quirico. Questo per creare "una città più a misura di persona – così come è spiegato nella sintesi del Piano operativo –, con uno sviluppo sostenibile, il potenziamento dei servizi e una crescita ordinata della città, puntando sulla rigenerazione urbana, su aree di nuovo sviluppo con scuole e servizi e la cura degli spazi pubblici, investendo su un nuovo sistema di trasporti dentro Campi e fra il nostro Comune e i territori vicini, con la tramvia, le ciclabili e le circonvallazioni".

Sul Piano e i relativi avvisi di esproprio è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Campi, Tommaso Landi: "Tutte le volte che viene approvato il Piano operativo, vengono identificate le relative particelle catastali sulle quali è previsto che ricadano opere pubbliche o di urbanizzazione. Su quelle particelle viene inserito, sempre con l’approvazione del Piano operativo, il vincolo preordinato all’esproprio con durata di cinque anni. Di conseguenza adesso vengono pubblicati tutti i nominativi, come prevede la norma, per darne comunicazione ai diretti interessati. Nel caso in cui l’opera prevista sia messa in atto, le particelle verranno espropriate, altrimenti sono destinate a restare inalterate".