Tram, si parte a fine anno. Ma basta caos da settembre

La promessa delle ditte impegnate nei cantieri: prima dell’inizio della scuola conclusi i lavori in viale Matteotti e in via La Marmora. Primo viaggio a dicembre.

Tram, si parte a fine anno. Ma basta caos da settembre

La promessa delle ditte impegnate nei cantieri: prima dell’inizio della scuola conclusi i lavori in viale Matteotti e in via La Marmora. Primo viaggio a dicembre.

di Antonio Passanese

FIRENZE

I lavori per la messa in esercizio della linea per piazza San Marco della tramvia di Firenze, la cosiddetta Variante centro storico, saranno completati per la metà di ottobre, e quelli che interferiscono con la viabilità ordinaria termineranno prima del’inizio dell’anno scolastico. Con il primo viaggio del tram previsto per dicembre. È quanto stabilito ieri alla riunione fra le oltre venti ditte incaricate della realizzazione, la sindaca Sara Funaro e l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio.

Palazzo Vecchio, al termine del summit, esprime "soddisfazione" e fa sapere che l’amministrazione "ha chiesto e ottenuto l’impegno da parte delle ditte a completare tutti i lavori che comportano interferenze con la viabilità in anticipo rispetto all’inizio dell’anno scolastico, e quindi nella settimana tra il 2 e il 7 settembre, in modo da eliminare tutti gli impatti sul traffico". In particolare entro tali date saranno completati i lavori sulle corsie di viale Matteotti e su via La Marmora. Stesse indicazioni sono state date dal Comune alle imprese per la pavimentazione di piazza San Marco, in modo da arrivare alla riapertura delle scuole con il trasporto pubblico regolarizzato nella piazza.

"Dopo la prima settimana di settembre – spiegano Funaro e Giorgio – proseguiranno solo i lavori di completamento dei sistemi impiantistici all’interno della sede tramviaria, senza impatti sulla mobilità, fino ad arrivare al completamento di tutti i lavori nella prima metà di ottobre".

Insomma, grazie allo sforzo di sindaca e assessore le ditte che si stanno occupando della Vacs si sono impegnate ad accorciare il cronoprogramma e a recuperare i ritardi. E ora la possibilità che il primo vero viaggio del tram, con i passeggeri a bordo, possa avvenire a dicembre è sempre più reale. Insomma, sembra che la ’moral suasion’ esercitata dall’amministrazione abbia funzionato, anche perché i ritardi accumulati rischiavano di creare il delirio soprattutto sui viali al suono della prima campanella. Una volta terminato anche il cantiere di via Lamarmora la palla passerà nelle mani del ministero dei Trasporti che ha già nominato la commissione che dovrà dare il suo placet all’opera infrastrutturale. Ma prima ci dovranno essere le prove di funzionamento e poi – si presuppone dagli inizi di ottobre – il pre-esercizio che dovrebbe durare poco più di un mese.

Il prolungarsi dei lavori, nelle scorse settimane, aveva convinto Palazzo Vecchio ad applicare importanti penali alle aziende impegnate nella Vacs per un importo pari a 120mila euro.