"Non voglio neanche sentir parlare dell’ipotesi che si possano perdere le risorse del Pnrr per la tramvia". L’assessore regionale all’urbanistica, Stefano Baccelli, lo ha detto chiaramente intervenendo all’iniziativa organizzata dal Pd campigiano sul sistema tramviario nella Piana con un occhio particolare a Campi e alla linea 4.2 che arriverà qui dalle Piagge. E al fatto che quando manca poco più di un anno – giugno 2026 – alla scadenza fissata dall’Europa per avere i fondi previsti, 283 milioni, le ruspe siano ancora ferme. Sull’eventualità che possa essere concessa una proroga, Baccelli è stato lapidario: "Segnali dalla Commissione europea non ce ne sono". Insomma, il messaggio è chiaro: "Non c’è più tempo da perdere, bisogna trovare una soluzione insieme al Comune di Campi e in tempi rapidi". Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: da una parte c’è il tracciato originario, con arrivo in piazza Aldo Moro; dall’altra la variante da via San Giusto. Concordi con lui l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni e la consigliera regionale Silvia Noferi (M5S). "È la più grande opportunità – ha detto Monni che questo territorio abbia mai avuto, chi è contrario lo dica apertamente". Nessun dubbio neanche per Noferi: "Non capisco perché si ostacoli un progetto fondamentale per tutta l’area metropolitana". Senza contare, come spiegato da Baccelli, che la variante comporterebbe tre mesi di lavori in più e una spesa superiore di 5/6 milioni.
Pier Francesco Nesti