L'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re
Firenze, 13 marzo 2023 – La tramvia “al cuore del centro storico” e quindi, auspicabilmente, al Duomo. È l'assessore all'urbanistica Cecilia Del Re, in Consiglio comunale, intervenendo sul Piano operativo, a tracciare la linea per il futuro. E sempre quasi pensare da sindaco.
"La tramvia deve collegare la zona maggiormente frequentata dal maggior numero di lavoratori, così come deve arrivare fino al cuore del centro storico per non rendere quella che oggi è la zona più pedonale d'Europa la zona più inaccessibile d'Europa", ha detto.
A proposito dello Scudo Verde, il sistema di telecamere per monitorare i veicoli in ingresso città, "nel Pums si parla di 'congestion charge' che non vale per i cittadini di Firenze e applica la tassazione non solo in base al tipo di mezzo inquinante ma anche in base alla residenza del proprietario del veicolo.
Questo però crea una ferita tra Firenze e l'area metropolitana, specie di fronte a quei territori che ancora non hanno un mezzo di trasporto pubblico efficiente e comodo come la tramvia. Poiché abbiamo detto di volerle ricucire queste ferite e di voler lavorare davvero alla costruzione di una Grande Firenze, abbiamo voluto eliminare ogni riferimento sul modello di gestione che potesse comprometterne la discussione futura.
Perché, per lo scudo verde", esiste "anche il modello della pollution charge, che oltre a mettere davvero al centro i temi ambientali è più democratico e non penalizza i lavoratori che vengono a Firenze a lavorare dall'area metropolitana". Sul Piano operativo Del Re ha parlato di un "ruolo di protagonismo" del Comune, "come una mamma per risolvere un problema di fronte all'inerzia collettiva agisce d'istinto dicendo 'basta, ci penso io'. 'Ci penso io Comune', quindi, a far sì" ad esempio "che le monetizzazioni vengano utilizzate per ristrutturare gli 800 appartamenti Erp oggi vuoti a Firenze in attesa di essere ristrutturati". Dopo la fase dell'adozione si aprirà quella delle osservazioni: Del Re, in aula, ha annunciato che i giorni a disposizione saranno 80, 20 in più di quello che normalmente è previsto per consentire la più ampia partecipazione possibile.