PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Tramvia e la variante della discordia. Pd e comitato: "Costi troppo alti"

Si accende il dibattito sulla nuova viabilità in vista della Conferenza dei servizi, fissata per il 17 aprile

Si accende il dibattito sulla nuova viabilità in vista della Conferenza dei servizi, fissata per il 17 aprile

Si accende il dibattito sulla nuova viabilità in vista della Conferenza dei servizi, fissata per il 17 aprile

"La tramvia a Campi? C’è chi l’ha voluta, progettata e ha trovato le risorse e chi no". Il Pd campigiano entra a gamba tesa nel dibattito. E, in attesa della Conferenza dei servizi del 17 aprile, ci tiene a ribadire alcuni concetti: "Siamo contrari – dicono dalla segreteria del partito - a spendere soldi dei cittadini, si parla di 5/6 milioni, che potrebbero essere usati per le tante necessità del territorio e riteniamo che la variante di via San Giusto proposta da questa amministrazione sia sbagliata". E ancora: "Ci eravamo impegnati a ripensare il capolinea della linea 4.2 migliorando il percorso originario. Abbiamo presentato una proposta progettuale con un piccolo arretramento per salvaguardare piazza Aldo Moro e la pedonalizzazione di via Prunaia in corrispondenza delle scuole. Dichiarata anche come unica variante possibile dai progettisti, il consiglio comunale l’ha bocciata". Per poi aggiungere: "La maggioranza afferma che ha portato in Conferenza dei servizi due progetti da valutare, il vecchio tracciato e la variante. Quello che chiediamo è semplice: che il sindaco la chiuda con la migliore soluzione per Campi in accordo con gli altri enti".

Chi non ci sta è il comitato dei cittadini di via San Giusto: "I documenti, i pareri tecnici e il buonsenso mostrano che la variante non solo è più onerosa, ma anche più rischiosa e capace di ritardare ulteriormente la realizzazione della tramvia". Adesso spunta anche una terza ipotesi, quella che il presidente della Regione, Eugenio Giani, avrebbe auspicato a margine di un incontro pubblico sabato scorso. "Confidiamo che il sindaco opti per la strada che garantisce risparmio, sicurezza e la realizzazione della tramvia - conclude il comitato - abbandonando la variante, che rischia di costarci troppo".