PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Tramvia, la variante costa 4 milioni. Tagliaferri: "Capolinea da spostare"

La commissione ha fatto il punto sull’opera. Previsti 3 mesi di lavori in più per modificare il tracciato. Appello del sindaco alla Regione: "Lunghezza del percorso da ridurre per risparmiare su tempi e costi" . .

La commissione ha fatto il punto sull’opera. Previsti 3 mesi di lavori in più per modificare il tracciato. Appello del sindaco alla Regione: "Lunghezza del percorso da ridurre per risparmiare su tempi e costi" . .

La commissione ha fatto il punto sull’opera. Previsti 3 mesi di lavori in più per modificare il tracciato. Appello del sindaco alla Regione: "Lunghezza del percorso da ridurre per risparmiare su tempi e costi" . .

Tre mesi di lavori in più e una spesa superiore di almeno quattro milioni, solo per la progettazione, a cui vanno aggiunti tutti i vari costi aggiuntivi. La seduta congiunta della commissione ambiente e della commissione affari generali ha parlato chiaro in merito alla tramvia e all’ipotesi di variante passando per via di San Giusto.

Una seduta che ha visto la presenza, oltre ai consiglieri comunali di entrambe le commissioni, dell’assessore alla mobilità, Daniele Matteini, ma soprattutto di Filippo Martinelli, ingegnere del Comune di Firenze, che ha risposto punto su punto alle varie questioni sollevate nelle oltre due ore di dibattito. Seduta che era aperta al pubblico, con la partecipazione di diversi componenti del Comitato piazza Aldo Moro e del Comitato via San Giusto.

Le ipotesi in ballo per arrivare in centro a Campi, in attesa della Conferenza dei servizi del prossimo 20 gennaio sembrano essere rimaste solo queste due, mentre sarebbe tramontata la possibilità dell’arretramento del capolinea in piazza delle Nazioni Unite, perché "è stata messa sul tavolo – ha spiegato Martinelli – quando i finanziamenti per la realizzazione della tramvia erano già stati decisi". Da scartare, restando in via San Giusto, il passaggio di un solo binario: "Sarebbe costoso portare avanti il progetto – ha spiegato Martinelli -, ma soprattutto sarebbe molto costosa la successiva gestione".

Sulla complessità dell’opera si è successivamente espresso il sindaco Andrea Tagliaferri: "Stiamo parlando di un progetto che richiede tempi lunghi. Da parte nostra c’è sempre stata, e c’è tuttora, massima trasparenza con il Comune di Firenze.

La nostra preoccupazione è dettata dal fatto che si sta accumulando ritardo sulla progettazione definitiva. Certo è che la Conferenza dei servizi del prossimo 20 gennaio non sarà vincolante, come invece qualcuno ha detto, per la scelta del tracciato per far arrivare tram e rotaie a Campi, che si parli del progetto originario o della variante di via San Giusto. Anche perché alcuni enti chiamati a esprimersi in merito ancora non hanno dato alcun parere". Per poi aggiungere: "Credo pertanto che del progetto definitivo fino a primavera non se ne possa parlare. Da parte mia, quindi, c’è l’invito agli uffici della Regione a valutare davvero la possibilità di un arretramento del capolinea, con un tracciato quindi più corto, tempi minori e un progetto che di conseguenza non farebbe lievitare i costi rientrando così nei fondi Pnrr".