
Il sindaco risponde a lle polemiche: "Il Comune di Campi ha preso una decisione più di un anno fa. E in questi mesi noi abbiamo ribadito la nostra posizione sia con i fatti che attraverso gli atti".
Una media di quasi 300 persone collegate a una delle dirette Facebook più attese nella storia di Campi. Probabilmente la più attesa. Alluvione a parte. L’argomento è quello della tramvia. E, aspettando di incontrare i cittadini di persona il 19 marzo al circolo Rinascita (alle 21) in un’assemblea pubblica che si preannuncia altrettanto attesa, il sindaco Tagliaferri ha voluto dire la sua. Volto sorridente e sfondo con lo stemma del Comune alle spalle, è stato un no deciso "alle inesattezze circolate negli ultimi giorni. Siamo sempre stati favorevoli alla realizzazione della tramvia e lo abbiamo dimostrato in questi mesi con i fatti e con gli atti". Evidenziando in modo quasi accorato "la complessità di un’opera, sia nella progettazione che nella realizzazione, che questa comporta". E che è il Comune di Firenze "a gestire la tramvia, compreso il finanziamento Pnrr".
Tutto questo tra una frecciatina a chi ha provocato il commissariamento del Comune per nove mesi e uno ‘sguardo’ a chi, prima delle elezioni, in campagna elettorale, "aveva chiesto una modifica del tracciato, evitando così il passaggio fra le scuole, e lo spostamento del capolinea". E ancora: "Tutti i candidati a sindaco, tutti, si erano detti favorevoli a prendere in considerazione questa possibilità. E così ho fatto io, una volta eletto, confrontandomi con il Comune di Firenze". Da lì l’ipotesi, arrivata "sulle nostre scrivanie, di passare da via San Giusto con arrivo a Villa Rucellai".
"Sono rimasto in silenzio fino a oggi – è stato il suo ‘mantra’ - perché ritengo che la politica debba decidere nelle sedi opportune. Invece, le campagne e gli attacchi mediatici degli ultimi tempi rischiano di mettere in difficoltà procedimenti tecnici complessi e delicati, proprio come quello dell’approvazione di un progetto per una linea tramviaria". Poi l’affondo finale: "A febbraio 2024 c’è stata una delibera di giunta, votata da tutti, che ha fornito l’indirizzo per concludere la progettazione e successivamente avviato l’iter autorizzativo". Insomma: "Il Comune di Campi ha preso una decisione più di un anno fa". E, a quanto pare, anche se non è stato detto ufficialmente, il tracciato scelto è proprio quello da via San Giusto che tante critiche,da parte dei residenti, ha provocato.