REDAZIONE FIRENZE

Tramvia, le preoccupazioni di Firenze

In Conferenza dei servizi tempi e costi sulla variante della discordia.

In Conferenza dei servizi tempi e costi sulla variante della discordia.

In Conferenza dei servizi tempi e costi sulla variante della discordia.

Il Comune di Firenze formalizza le preoccupazioni della variante, proposta dal Comune di Campi, del tracciato tramviario Le Piagge - Campi. Ieri si è tenuta la Conferenza dei servizi per fare il punto sulla linea e a gennaio, secondo il cronoprogramma, si dovrà tenere quella conclusiva per l’approvazione definitiva del progetto con i lavori che dovrebbero partire a giugno 2025 e concludersi entro un anno. Il nodo da sciogliere resta la ’variante della discordia’ (per andare incontro alle richieste di una parte della cittadinanza, il Comune sta scontentando altri cittadini) ovvero lo spostamento del capolinea da piazza Aldo Moro, come attualmente previsto, a via Don Gnocchi, e il passaggio da via San Giusto e via Masaccio invece che da via Botticelli. Modifiche che non convincono Palazzo Vecchio che ieri ha confermato i dubbi: il cambio di tracciato aumenta i costi e pure i tempi di realizzazione dell’opera con il rischio di far saltare il finanziamento che ora è assicurato dai 222 milioni di euro che arrivano tramite Pnrr (e dai 47 milioni di euro del fondo statale per l’avvio delle opere indifferibili) e che quindi hanno tempi di realizzazione ben precisi, in questo caso il 30 giugno 2026 con la messa in funzione della tramvia.

B.B.