Firenze, 16 luglio 2018 - Alle 5,38 è partita la prima corsa della "Leonardo T1", la linea della tramvia che da Villa Costanza, a Scandicci, arriva all’ospedale di Careggi. Alle 9,30 si è tenuta poi la cerimonia ufficiale con il discorso del sindaco Dario Nardella.
Per quindici giorni i viaggi saranno gratis dalla stazione fino a Careggi, mentre serve il biglietto regolare per la prima tratta da Villa Costana Scandicci fino a Santa Maria Novella. Quella che finora era chiamata linea 3, di fatto, è il proseguimento della 1, che non farà più capolinea alla stazione ma proseguirà nel nuovo tratto fino all’ospedale di Careggi. Un’unica linea quindi, chiamata Leonardo e lunga 11,5 chilometri.
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"I lavori dovevano durare 3 anni e 8 mesi, sono durati 4 mesi in più - ha detto Nardella da Careggi - Ci dispiace per il ritardo, ma a confronto di tante altre esperienze è un piccolo record italiano. Ci sono voluti dieci anni di carte e documenti e 4 di lavori... Hanno lavorato anche di notte. E noi gli siamo stati addosso".
All'inaugurazione erano presenti centinaia di persone, negli spazi antistanti l'ospedale di Careggi. Tra i partecipanti alla cerimonia anche l'ex ministro per le infrastrutture (e capogruppo Pd alla Camera) Graziano Delrio e l'ex viceministro Riccardo Nencini, oltre ai parlamentari Rosa Maria Di Giorgi e Gabriele Toccafondi.
Riferendosi implicitamente ad alcune recenti dichiarazioni del ministro dell'Interno Matteo Salvini ha poi chiesto alla folla: "Hanno detto che avremmo sventrato la città! Vi pare che sia così? A me pare che sia stato fatto un lavoro straordinario"; ha poi ringraziato "l'ex ministro delle infrastrutture Delrio e Nencini".
Le prime due settimane di servizio sulla nuova linea per la quale sono stati assunti tra l'altro 40 nuovi autisti, ha detto infine il sindaco, saranno gratuite. Dopo di lui ha preso la parola l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli: "La Regione è al fianco del Comune in questo grande piano di trasporti - ha detto - e siamo già al lavoro per realizzarne le estensioni".
Presente all'iniziativa anche l'arcivescovo Giuseppe Betori, che ha poi benedetto la nuova linea: "Tutto ciò che aiuta a incontrarsi, a muoversi verso l'altro, aiuta a crescere - ha spiegato, prima della preghiera - e allora diamo con piacere il benvenuto a questo mezzo di trasporto che in quanto tale aiuta e spinge verso l'incontro delle persone".