EMANUELE BALDI
Cronaca

Linea T3, partenza lampo: 21 mesi di lavori. “Nei cantieri duecento operai”

Il 25 gennaio le prime transenne nel tratto Giovine Italia-Arno, due giorni dopo a Gavinana. Interventi a macchia di leopardo fino a ottobre 2026, poi il pre-esercizio. Il cronoprogramma

Come sarà la nuova linea della tramvia

Come sarà la nuova linea della tramvia

Firenze, 16 gennaio 2025 – Sette chilometri e ducento metri di binari lungo la spina dorsale della città, diciassette fermate, sedici nuovi mezzi, 448 milioni di euro di spesa. Il tutto, chiavi mano, per la fine del 2026.

Si parte subito con i cantieri, la notte del 25 gennaio, data che vedrà l’alba della travagliatissima Vacs, la variante al centro storico che allaccia i viali a San Marco, porta del centro storico.

Opera mastodontica la T3 (tecnicamente 3.2.1) e pochissimo tempo da perdere se per l’inizio del 2027 Palazzo Vecchio vorrà davvero garantire a “undici milioni di passeggeri l’anno” di spostarsi sulla nuova rotta Libertà-Bagno a Ripoli sgravandola di almeno novemila macchine al giorno, ripulendo l’aria malconcia di un rione intasatissimo come Gavinana, della trafficata Bellariva e della lunga tenaglia di viali che corre da piazza della Libertà fino all’Arno. Ma la promessa è di quelle forti: “Ci saranno 200 operai al giorno nei cantieri. E in certe fasi di più”. Per non perdere i finanziamenti del Pnrr bisognerà confezionare il pacchetto per fine 2026. Sembra durissima ma Fabrizio Bartaloni, presidente di Tram spa, ci crede. “I lavori sono stati pensati per essere finiti il 31 ottobre del 2026. L’inaugurazione? Ci sarà, credo il 27 gennaio 2027” (dopo la fine dell’opera, come per la Vacs, servirà il periodo di pre-esercizio ndr).

La sindaca Sara Funaro è fiduciosa: “La tramvia è un’opera fondamentale, una priorità del nostro mandato e un pezzo importante di quel sistema di mobilità sostenibile necessario e urgente soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici”.

Il braccio operativo sarà l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio che già ha fatto un buon ’riscaldamento’ con la gatta da pelare dei ritardi della Vacs ereditati dalla precedente giunta: “Sentiamo la responsabilità di portare avanti con coraggio questa opera” dice ora.

Lavori al via dunque il 25 gennaio in viale Giovine Italia e due giorni dopo, il 27, in viale Gianotti. Sul viale transenne nel tratto via Thouar-via dei Malcoltenti; dopo una settimana il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malconenti-via Ghibellina completando così il cantiere che andrà avanti per 43 settimane. Passando a viale Giannotti, dal 27 al 31 gennaio primi interventi propedeutici per le linee bus, a seguire nella notte tra il 31 gennaio e il 1° febbraio scatterà la cantierizzazione nel tratto via Caponsacchi-via Traversari: 410 metri di lavori 39 settimane.

Ecco gli altri cantieri in ordine di avvio delle lavorazioni. Viale Matteotti: 600 metri di cantiere, lavori dalla terza settimana di marzo, durata 65 settimane. Viale Gramsci: 420 metri da viale Segni a piazza Beccaria dalla seconda settimana di aprile, durata 52 settimane. Lungarno del Tempio: 380 metri dalla seconda settimana di aprile, durata 42 settimane. Lungarno Colombo: 430 metri, lavori dalla terza settimana di maggio, durata 50 settimane. Viale Europa: 620 metri di estensione di cantiere da via Olanda a via Cimitero del Pino, lavori dalla terza settimana di giugno e per 61 settimane. Piazzale Donatello-viale Gramsci: 430 metri su piazzale e viale fino a viale Segni, lavori dalla terza settimana di luglio, durata 59 settimane. Viale Europa: 620 metri da largo Novello a via Olanda, dalla quarta settimana di luglio, durata 55 settimane. Lungarno Pecori Giraldi: 200 metri, dalla terza di settembre, durata 37 settimane. Piazza Beccaria-Giovine Italia: 300 metri su piazza e viale fino a via Ghibellina, da fine settembre settembre per 38 settimane. Viale Giannotti: 200 metri di estensione di cantiere tra piazza Gavinana e via Caponsacchi, lavori dalla ultima settimana di settembre per 25 settimane. Viale Giannotti: 420 metri tra via Traversari e viale Europa, da fine settembre, durata 40 settimane. Via Poggio Bracciolini: 200 metri, lavori da fine febbraio 2026 per 29 settimane. Ponte da Verrazzano: 200 metri, lavori da inizio aprile ’26, durata 31 settimane.