
Uno dei tratti dei viali interessati in questi giorni dai cantieri della tramvia per Bagno a Ripoli
Firenze, 11 aprile 2025 – Altri passi avanti per la linea tramviaria per Bagno a Ripoli. Da stasera iniziano i lavori del cantiere su lungarno del Tempio, a Firenze. Nel dettaglio il cantiere si sviluppa su 380 metri tra viale Amendola e via Piagentina. La sede tranviaria sarà realizzata a centro carreggiata e in questo tratto è presente una fermata all’altezza di via del Ghirlandaio: saranno sempre garantite due corsie per senso di marcia che trasleranno a seconda dell’avanzamento dei lavori. In totale il cantiere durerà 42 settimane.
La prima fase sarà da 14 settimane ed è lato Arno, tra viale Amendola e via Piagentina. I lavori prevedono la realizzazione del nuovo acquedotto e gli interventi sugli altri sottoservizi, le sistemazioni stradali e urbanistiche, le opere a verde e impiantistiche. Le corsie per il traffico veicolare saranno recuperate sulla semicarreggiata lato edifici, due per senso di marcia: come alternativa per i pedoni e i ciclisti è stato predisposto un percorso pedo-ciclabile all’interno del giardino. La seconda sarà lato edifici, sempre tra viale Amendola e via Piagentina (6 settimane), la terza sarà al centro del lungarno tra viale Amendola e via Piagentina (20 settimane).
Infine il cantiere si sposterà, nello stesso tratto, sulla sede tramviaria per le ultime due settimane prima del completamento. Per i residenti sarà possibile usare i 400 posti gratis in orario notturno (dalle 19 alle 8) nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della Sas.
“I lavori vanno avanti come previsto dal cronoprogramma sia nei cantieri aperti sia nelle nuove cantierizzazioni – commenta l’assessore alla mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio –. Oggi si aggiunge un nuovo tassello a questo grande intervento che consegnerà ai fiorentini e alle fiorentine una infrastruttura di mobilità moderna ed efficiente e che riqualificherà pezzi importanti di città. Sappiamo che con l’aumento del numero dei cantieri in città potranno aumentare i disagi ma c’è il nostro massimo impegno per renderli sempre meno impattanti, ascoltando le richieste dei cittadini, per esempio sui parcheggi, lavorando per garantire il trasporto pubblico e confrontandoci con i commercianti e le categorie economiche”.