Firenze, 16 gennaio 2025 – Tramvia più soft quella che farà spola tra i viali di circonvallazione e Bagno a Ripoli lambendo Bellariva e entrando nelle viscere di Gavinana. Il nuovo mezzo Hitachi, secondo le descrizioni, sarà meno impattante e offrirà maggiori comfort – oltre a una sottrazione di rumore – rispetto all’attuale Sirio. Garantita anche una maggiore luminosità interna.
La linea – informa Palazzo Vecchio – procede per lunghi tratti senza l’alimentazione con pali e fili grazie alle batterie previste nei tram già in fase di progettazione e realizzati da Hitachi. Saranno 16 i convogli che effettueranno servizio sulla Libertà-Bagno a Ripoli e successivamente anche sul completamento fino a Rovezzano.
“Avremo una nuova linea con quasi metà del percorso a batteria e senza pali, più di 3 chilometri, un primo elemento estremamente importante”. Secondo quanto appreso l’alimentazione a batteria insisterà sui viali di circonvallazione (per poi interrompersi sul tratto di lungarno di Bellariva) e nel rione di Gavinana, almeno fino all’inizio del viale Europa.
Intanto a Bagno a Ripoli, dove i cantieri sono di fatto già iniziati con lo scambiatore e l’allargamento del viale verso il Viola Park, il sindaco Francesco Pignotti guarda al futuro prossimo con fiducia.
“La tramvia sarà la priorità dei prossimi anni, collegherà Bagno a Ripoli a Firenze con una mobilità ecologica ed intelligente, cambierà stili di vita e abitudini dei cittadini. – le sue parole – Un’opportunità per tutto il territorio perché contiamo che, oltre ai pendolari in direzione Firenze il tram possa rappresentare un’occasione anche per un flusso inverso di turisti diretti verso le nostre zone”.
Poi il punto sui lavori: “Per il nuovo scambiatore procedono spediti, a breve inizieranno quelli per la posa dei binari. – insiste Pignotti – Una fase da gestire con grande attenzione per limitare l’impatto, anche su questo c’è grande sinergia con Firenze. Con l’entrata in esercizio della linea 3.2.1 dovrà essere ripensato il sistema di trasporto su gomma per collegare in modo capillare tutte le frazioni al capolinea. Senza rinunciare al sogno, in prospettiva, di portare il tram fino all’ospedale di Ponte a Niccheri”. Il tram sbucherà nel territorio comunale ripolese dal viale Europa per proseguire lungo via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea del capoluogo dove sorgerà anche il deposito.