PAOLA FICHERA
Cronaca

Firenze, come rendere la tramvia silenziosa? Hitachi ha trovato la soluzione

Un meccanismo utilizza grasso biodegradabile nelle curve strette

Sui treni ‘Sirio’ sarà installato uno speciale meccanismo che sparge un grasso biodegradabile sui binari che curvano, per attutire l’attrito delle ruote e conseguentemente ridurre il rumore

Sui treni ‘Sirio’ sarà installato uno speciale meccanismo che sparge un grasso biodegradabile sui binari che curvano, per attutire l’attrito delle ruote e conseguentemente ridurre il rumore

Firenze, 19 giugno 2018 - Operazione binari silenziosi e sui tram Sirio arriva l’«ungibordo», un meccanismo che utilizzerà grasso biodegradabile per ridurre lo stridìo delle ruote anche nelle curve più strette del tracciato. Ormai il conto alla rovescia per l’entrata in servizio effettiva della linea 3 della tramvia è iniziato.

E grande è l’attenzione per ridurre al minimo i disagi. Così, mentre l’assessore alla mobilità Giorgetti si dà da fare per ‘aggiustare’ tempi semaforici e sensi di marcia in un quartiere che dovrà cambiare abitudini, il sindaco Dario Nardella prima di partire per il suo viaggio istituzionale in Canada, ha chiesto a Hitachi Rail Italy, i fornitori dei convogli Sirio, di fare tutto il possibile per ridurre quei fastidiosi fischi in curva già lamentati dai residenti.

Così a scendere in campo è stato l’ad di Hitachi Rail Italy, Maurizio Manfellotto. «I nuovi tram – ha assicurato – oltre che dei tradizionali sistemi in uso per attenuare il rumore generato dall’attrito ruota-binario, sono dotati anche di un nuovo sistema che ridurrà ulteriormente il rumore». Con una precisazione: «Sarà però necessario regolarizzare il funzionamento degli apparecchi a partire dall’entrata in servizio».

Insomma i fischi in curva saranno notevolmente ridotti, ma ci vorrà qualche settimana di rodaggio ulteriore per ottenere il risultato migliore.

A SPIEGARE meglio il meccanismo è il direttore tecnico, l’ingegner Federico Gherardi: «Si tratta di apparecchiature che spruzzano grasso nei punti che sono riconosciuti più rumorosi. Solitamente in curva. Non è necessario che tutti i tram ne siano provvisti. Abbiamo sperimentato il primo ‘ungibordo’ su un Sirio in transito sulla linea 1, in particolare nella curve in via Jacopo da Diacceto e in quella delle Cascine. I risultati sono buoni. Per la linea 3 sono quindi previsti altri tre Sirio muniti dello stesso meccanismo perchè anche qui ci sono almeno due curve che si sono state segnalate come particolarmente rumorose in piazza Dalmazia».

Il riferimento è alla curva a gomito fra via Vittorio Emanuele e viale Morgagni, ma anche a quella che da via Corridoni sterza bruscamente i binari in via Pisacane. E a confortare la sperimentazione fiorentina ci sono poi i dati milanesi. «Abbiamo già affrontato il problema. Certo, nessun mezzo sui binari può essere totalmente silenzioso – allarga le braccia Gherardi – ma grazie alla nuova tecnologia i risultati sono stati di buon livello».

Ma il grasso biodegradabile sui binari, oltre naturalmente alla velocità particolarmente ridotta, non è l’unica strategia messa in campo da Hitachi. «Abbiamo anche modificato il profilo delle ruote – insiste l’ingegnere – creando un profilo ottimizzato per ridurre al minimo l’attrito e, di conseguenza, il rumore».

Intanto la flotta dei Sirio per le linee delle tramvia sono già stati consegnati a Firenze. Oltre ai 17 tram che già circolano sulla linea 1, altre sette sono i convogli aggiunti per il tracciato della linea 3 (in esercizio si tratterà poi di un’unica linea Scandicci Careggi). E dalla fine di agosto sulla linea 2, cioè fra Peretola e la Stazione Santa Maria Novella ‘scenderanno’ sui binari altri 22 tram.

Ogni Sirio è un veicolo articolato a cinque casse (o vagoni) con tre carrelli e sei assi per circa 32 metri di lunghezza e una capacità di trasporto di 202 passeggeri.