Firenze, 16 febbraio 2024 – La trave crollata nel cantiere Esselunga di Firenze in via Mariti e gli operai morti sotto al cemento riaccendono i riflettori sul tema delle morti sul lavoro, una vera e propria piaga del nostro paese.
Secondo il report dell'Osservatorio sicurezza e ambiente Vega diffuso a inizio anno, nel 2023 ci sono state 51 morti sul lavoro in Toscana (erano 72 nel 2022), di cui 33 sul posto e 18 in itinere. Nel 2022 erano state 72.
Il più elevato numero di decessi totali (che includono gli infortuni in itinere) si è verificato in provincia di Firenze (22). Seguono: Pisa con 9 decessi, Arezzo, Lucca e Siena (4), Massa Carrara (3), Livorno e Prato (2) e Grosseto (1). A Pistoia nessuna vittima.
Firenze si piazza in cima alla lista anche quando si parla di infortuni mortali in occasione di lavoro con 12 vittime. Seguono Pisa, Lucca e Siena (4), Arezzo (3), Livorno, Massa Carrara e Prato (2). Sono invece 46.926 le denunce di infortunio complessive su un totale nazionale di 585.356.
Per quanto riguarda i settori più coinvolti negli infortuni sul lavoro al primo posto ci sono le attività manifatturiere con 5.003 denunce. Sono seguite da costruzioni (3.335), sanità (3.214), commercio (2.679) e trasporto e magazzinaggio (2.595).