REDAZIONE FIRENZE

Trave crollata al cantiere Esselunga, ennesime morti sul lavoro. Nel 2023 in Toscana sono state 51

Tra queste ce ne sono state 18 registrate in itinere, cioè nel viaggio da casa verso il lavoro

Il luogo della tragedia

Il luogo della tragedia

Firenze, 16 febbraio 2024 – La trave crollata nel cantiere Esselunga di Firenze in via Mariti e gli operai morti sotto al cemento riaccendono i riflettori sul tema delle morti sul lavoro, una vera e propria piaga del nostro paese.

Secondo il report dell'Osservatorio sicurezza e ambiente Vega diffuso a inizio anno, nel 2023 ci sono state 51 morti sul lavoro in Toscana (erano 72 nel 2022), di cui 33 sul posto e 18 in itinere. Nel 2022 erano state 72.

Il più elevato numero di decessi totali (che includono gli infortuni in itinere) si è verificato in provincia di Firenze (22). Seguono: Pisa con 9 decessi, Arezzo, Lucca e Siena (4), Massa Carrara (3), Livorno e Prato (2) e Grosseto (1). A Pistoia nessuna vittima.

Firenze si piazza in cima alla lista anche quando si parla di infortuni mortali in occasione di lavoro con 12 vittime. Seguono Pisa, Lucca e Siena (4), Arezzo (3), Livorno, Massa Carrara e Prato (2). Sono invece 46.926 le denunce di infortunio complessive su un totale nazionale di 585.356. 

Per quanto riguarda i settori più coinvolti negli infortuni sul lavoro al primo posto ci sono le attività manifatturiere con 5.003 denunce. Sono seguite da costruzioni (3.335), sanità (3.214), commercio (2.679) e trasporto e magazzinaggio (2.595).