"Travolti dall’onda gialla"

Il Tour de France abbraccia le mitiche strade della Valdisieve e del Mugello, emozionando la popolazione locale e celebrando la storia e la tradizione del ciclismo italiano.

"Travolti dall’onda gialla"

"Travolti dall’onda gialla"

Le mitiche strade della Valdisieve e del Mugello, tradizionalmente percorse dal Giro d’Italia, sono state stavolta abbracciate dal Tour de France. Uno spettacolo unico che rimarrà nel cuore di tutti. Un torrente di colore giallo ha attraversato il territorio fiorentino sul tracciato della prima tappa del 111° Tour de France che da Firenze ha raggiunto Rimini. Una grande festa per tutti e in particolare risalto il paese di Rufina che era addobbato da striscioni, bandiere e maglie gialle in ogni angolo di strada e alle finestre delle case, per rendere ancor più memorabile un evento unico che mai era avvenuto e difficilmente si ripeterà. A rappresentare le sensazioni della popolazione è Luciano Martelli, personaggio di Rufina molto conosciuto e che fa parte dell’Associazionismo locale: "Siamo stati tutti travolti da un’onda gialla, da Firenze, alla Valdisieve e il Mugello che da sempre amano il ciclismo. Uno sport che è l’omaggio della giovinezza presente e passata. Da queste strade passarono Ottavio Bottecchia primo vincitore del Tour nel 1924 sempre maglia gialla e poi nel 1925 Gino Bartali l’Intramontabile, Fausto Coppi campione fra i campioni, Gastone Nencini il Leone del Mugello, Felice Gimondi l’orgoglio azzurro, Marco Pantani il Pirata, Vincenzo Nibali l’ultimo vincitore del Tour, Ercole Baldini, il treno di Forlì che si aggiudicò il record dell’ora. E perché no anche il nostro Franco Lotti con la sua toccante storia umana e familiare. Il ciclismo non è solo un grande spor,t ma è storia, cultura, tradizione e amore per il proprio territorio".