REDAZIONE FIRENZE

"Treni regionali a metà prezzo per chi ha meno di 25 anni"

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato uno sconto del 50% sui biglietti del treno fino ai 25 anni di età, con l'obiettivo di incentivare la mobilità su rotaia tra i giovani e favorire uno sviluppo culturale e ambientale sostenibile.

’assessore ai trasporti della Regione Toscana Stefano Baccelli

’assessore ai trasporti della Regione Toscana Stefano Baccelli

"Sconto del 50% sui biglietti del treno fino a 25 anni di età". È il provvedimento approvato ieri dal Consiglio regionale della Toscana, proposto dal consigliere Stefano Scaramelli (Italia viva) e con i voti favorevoli di Pd, Iv, M5S e gruppo misto (contrari Fdi). "Ringrazio le colleghe e i colleghi per il largo consenso, a partire dalla presidente della commissione cultura Cristina Giachi che ha prodotto emendamenti al testo – ha detto Scaramelli - perché questo atto rappresenta un passo fondamentale dal punto di vista culturale e ambientale. Incentivare tra i giovani l’uso della mobilità su rotaia, favorire uno sviluppo culturale e ambientale sostenibile, offrire pari opportunità tra chi vive in provincia, in periferia e nei grandi centri è una piccola rivoluzione culturale".

Attualmente i bambini fino a 4 anni non compiuti (accompagnati da un adulto e senza occupare un posto a sedere) viaggiano gratis sui treni regionali, mentre dai 4 ai 12 anni non compiuti hanno diritto a uno sconto del 50% sul biglietto intero. L’atto votato ieri innalza lo sconto del 50% fino al 25esimo anno di età (indipendentemente dalla fascia di reddito, esclusi gli abbonamenti che hanno altre scontistiche). Il documento dovrà ora essere recepito da Trenitalia, che valuterà anche se e come chiedere la relativa compensazione alla Regione Toscana.

Sempre a proposito di trasporto pubblico, il Consiglio regionale di ieri è stato anche l’occasione per fare il punto sui lotti periferici dei bus. "Le gare per i lotti deboli sono in corso, sebbene si sia verificato qualche ritardo – ha detto l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, rispondendo all’interrogazione del portavoce delle opposizioni, Marco Landi -. Si sono resi necessari approfondimenti per la complessità delle procedure di affidamento prescelte in alcuni contesti, come nelle province di Pisa, Massa Carrara e dell’Unione dei Comuni della Valdera".

Lisa Ciardi