MANUELA PLASTINA
Cronaca

Treni sospesi, allarme del comitato: "Rischio caos sulla direttissima"

La linea lenta sarà interrotta per i lavori nel centro di Rignano e si temono ripercussioni anche sui treni veloci

Giorni complicati in vista per i pendolari del Valdarno. La chiusura della linea aretina lenta per i lavori di Rfi per il consolidamento strutturale del viadotto in muratura e di sostituzione delle travate metalliche in prossimità della stazione di Rignano, potrebbero avere ripercussioni anche sui treni regionali della direttissima. Il timore arriva sul tavolo dell’assessore regionale Stefano Baccelli in una lettera accorata firmata da Maurizio Da Re, portavoce del Comitato pendolari Valdarno direttissima. "La chiusura della linea su Rignano dal 5 al 19 agosto – ricorda il rappresentante degli utenti - avrà inevitabili impatti per la circolazione ferroviaria e non è chiaro come saranno i tempi di percorrenza in direzione Firenze di bus, navette e treni. In particolare non si sa quale sarà l’attenzione da parte di Rfi per i treni regionali veloci per la percorrenza obbligata sulla linea Direttissima e sulla puntualità degli stessi treni". Anche perché, ricorda Da Re, se il regolamento prevede di dare la precedenza ai regionali, spesso avviene il contrario, con quelli che il comitato definisce "inchini" di precedenza ai treni AV, all’altezza di Figline, in direzione nord, e a Rovezzano verso sud. Da Re si raccomanda a Baccelli: "Sarebbe inaccettabile se la chiusura della linea lenta avesse ripercussioni anche per i treni veloci sulla direttissima". Una tratta che già subisce ogni giorno ritardi, cancellazioni e disagi continui. Luglio è stato un mese particolarmente difficile per tanti problemi subiti sulla linea a cadenza quasi quotidiana; anche a giugno non era andata benissimo, anche se l’indice di affidabilità mensile supera quel 98% di soglia previsto dal contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia che permetterebbe di ottenere qualche rimborso. Intanto i pendolari della tratta lenta si preparano ad affrontare queste due settimane particolarmente difficili. I treni che solitamente passano da Incisa, Rignano e Sant’Ellero, da lunedì si fermeranno a Figline per le provenienze da sud e a Pontassieve per quelli che arrivano da Firenze. Istituiti da Autolinee Toscana dei bus sostitutivi per poter fare su gomma il tratto rimasto scoperto. Per i rignanesi, previsti anche ulteriori bus-navetta, seppure in numero limitato per portare i cittadini dal cuore del capoluogo a Pontassieve e Figline.