Firenze, 5 maggio 2023 – E tre. Ieri a mezzogiorno e mezzo alla stazione di Santa Maria Novella le ruote anteriori di un treno regionale sono uscite dai binari. L’arresto del convoglio ha reso inutilizzabili alcuni binari in ingresso e in uscita dalla stazione mandando in tilt il traffico ferroviario. Non c’erano passeggeri a bordo, il treno stava rientrando in deposito viaggiando a bassa velocità. Questo non ha impedito ripercussioni sulla circolazione dei treni in tutta Italia. Nonostante alle 17 fosse stata ripristinata l’integrità del nodo fiorentino, la frittata era fatta.
Questo succede giusto due settimane dopo la notte del 20 aprile, quando alle 2.15 il carro del convoglio partito da Nola e diretto a Milano, con a bordo un container, era uscito dai binari abbattendo il traliccio. Il risultato: Italia spezzata in due con la linea dell’alta velocità ko in entrambe le direzioni tra Firenze e Bologna. Tre giorni prima, il 17 aprile, c’era stato un incidente. L’urto fra due treni merci, avvenuto poco dopo le 22, all’altezza del bivio di Olmatello, aveva causato il lieve ferimento dei due macchinisti ma nessuna ripercussione sul traffico.
“Stanno diventando davvero troppi gli incidenti che interessano il trasporto ferroviario in Toscana", tuona assessore regionale alla mobilità e ai trasporti Stefano Baccelli. "Di fronte all’ultimo episodio in ordine di tempo, che ha coinvolto un treno passeggeri fortunatamente diretto al deposito, non posso far altro che richiedere che si faccia chiarezza sull’accaduto individuando con certezza le cause, che si faccia di più per garantire la sicurezza della circolazione e che si riducano al minimo i disagi per i passeggeri e i riverberi degli incidenti sulla circolazione dei convogli ferroviari". L’assessore Baccelli al terzo incidente ferroviario nel giro di meno di venti giorni bussa alle Ferrovie.
“Ho predisposto una lettera che indirizzerò agli amministratori delegati di Rete ferroviaria e di Trenitalia, Vera Fiorani e Luigi Corradi – incalza – Non è la prima volta che fatti del genere si verificano in Toscana e quindi non si può parlare di episodi isolati. Penso a ciò che è accaduto a Viareggio nel febbraio scorso e a ciò che si è verificato ancora a Firenze pochi giorni fa". Baccelli sottolinea che "la Regione Toscana chiede a Rfi e a Trenitalia rassicurazioni sulle azioni che intendono intraprendere per fare in modo che questi incidenti non si verifichino più".
Perché in gioco c’è "la sicurezza delle linee ferroviarie su cui si spostano ogni giorno migliaia di cittadini, ai quali occorre fornire risposte celeri e adeguate". "Da parte sua la Regione si mette a disposizione per fornire tutto il suo supporto e le sue competenze – conclude Baccelli –, ricordando che il processo di miglioramento del servizio, anche attraverso il rinnovo del parco rotabile che sta finanziando, non può essere messo in discussione da questi deprecabili incidenti".