
L’arrivo di Bruno a braccia alzate al termine della selettiva salita finale
Il poker del team fiorentino Hopplà e il bis del catanese Alfio Andrea Bruno nella gara dalla Maremma al cuore del Chianti. Il team diretto da Stefano Roncalli di patron Claudio Lastrucci, si dimostra irresistibile lanciando nell’ultimo km di un’ascesa finale lunga poco meno di tre chilometri con due tratti al 15 per cento e una pendenza media del 9,20, il siciliano Bruno recente vincitore della Coppa Martiri Montemaggio a Sam Gimignano, e il suo compagno di squadra Regnanti, ancora una volta brillante e piazzato in attesa di un successo che non può mancare per il bravo atleta di Incisa Valdarno. L’avversario più insidioso il giovane abruzzese Masciarelli che ha cercato di contrastare l’accelerazione decisiva di Bruno che ha tagliato il traguardo con 15 metri di vantaggio, in un arrivo alla spicciolata.
La gara ha preso il via dalla Fattoria Rocca di Montemassi nel comune di Roccastrada in provincia di Grosseto per concludersi nel cuore del Chianti al Castello di Albola non lontano da Radda in Chianti. E’ stata la quarta edizione e per la prima volta ha vinto un atleta di una società toscana che sta volando in questa prima parte della stagione grazie alla condizione atletica, all’affiatamento ed al collettivo, che hanno saputo creare i dirigenti, gli sponsor e il direttore sportivo Stefano Roncalli. In palio per questa gara primaverile organizzata perfettamente dalla Pol. Tripetetolo Seanese (Sonia Ceccarelli, Masiani, Biancolini, Fuochi) anche il Memorial Fabrizio Fabbri, indimenticato campione del ciclismo toscano e più tardi anche apprezzato direttore sportivo dello squadrone Mapei.
Era la prima prova della speciale Challenge, le altre due oggi lunedì a Mercatale Valdarno e il 30 agosto la Coppa Comune di Lastra a Signa. Al via 141 corridori di 26 squadre presente anche il C.T. azzurro degli Under 23 Marino Amadori che ha fatto i complimenti al team fiorentino Hopplà. La fuga più consistente a 50 km dall’arrivo protagonisti Harding e Burani. Sulla salita verso Castellina in Chianti ha mollato l’inglese mentre Burani era raggiunto a 6 km dall’arrivo da un gruppo di una 30 corridori che si sgretolava sull’ascesa finale, e il più forte di tutti era lo splendido Bruno.
Ordine di arrivo: 1) Alfio Andrea Bruno (Team Hopplà) km 135, media km 40,500; 2) Stefano Masciarelli (Aran Cucine Vejus) a 1’’; 3) Matteo Regnanti (Team Hopplà) a 5’’; 4) Michael Belleri (Gallina Lucchini Ecotek) a 14’’; 5) Andrea Guerra (idem) a 16’’; 6) Frius a 19’’; 7) Salomone; 8) Camargo a 29’’; 9) Santamaria; 10) Vignini.