ELETTRA GULLE’
Cronaca

Troppe lische nel pesce. E a scuola arriva la frittata. Le mense senza pace

Giachi: "Bene le critiche, ci fanno migliorare"

Una maestra della scuola Desiderio da Settignano mostra la frittata servita al posto del pesce

Una maestra della scuola Desiderio da Settignano mostra la frittata servita al posto del pesce

Firenze, 27 novembre 2018 - Il pesce sostituito in extremis con la frittata. Perché? Troppe lische. «Così mi hanno spiegato al Centro cottura Paolo Uccello, dove sono andata a fare un’ispezione – spiega Anna, mamma di un alunno della scuola primaria – Ho fatto presente che le quantità che arrivano sulle tavole dei bimbi sono troppo scarse. Mi hanno però risposto che le grammature vengono rispettate….». «Pare davvero che durante il tragitto Centro cottura-scuola si perda qualcosa per strada», non si capacita Maria, un’altra mamma. Negli istituti si stanno formando le commissioni mensa. E là dove i problemi sono maggiori, fioccano le richieste. Nulla sfugge ai genitori, che fanno i salti mortali per essere ogni giorno in quasi tutti i refettori. 

Per esempio, alla Desiderio da Settignano sono state trovate lische. «Non è mica la prima volta – s’arrabbiano i genitori – Oltretutto, abbiamo fotografato le confezioni del pesce. Risulta che arrivi dall’Africa. Ma non doveva esser tutto biologico e di filiera corta?».  Buttato il pesce, si è dunque ripiegato sulla frittata, che è stata però apprezzata solo da una parte dei bambini. Ieri è invece piaciuto il primo: la pasta al ragù di lenticchie ha colpito nel segno. Pollice verso, al solito, per l’insalata. Dalle numerose foto scattate dalle mamme e dalla maestre, si capisce quanto ancora ci sia da lavorare. Come abbiamo scritto alla Colombo, nei giorni scorsi, è spuntato un baco tra le foglie d’insalata. E poi le porzioni mini di vellutata, i secondi con appena un assaggino di formaggio, la pizza cruda alla base, il riso «con un timido accenno di carote». 

«Da quando è montata la protesta, abbiamo visto miglioramenti – dice Arianna, insegnante della primaria – In generale però il servizio non è buono. Qualità e quantità non sono soddisfacenti». «Stiamo monitorando da vicino la situazione – ribadisce il vicesindaco Giachi – Le sostituzioni sono previste dall’appalto. Quindi, di fronte ad una partita con troppe lische, bene ha fatto il gestore a cambiare menu. Quanto al pesce, è del Corno d’Africa perché lì c’è il mare più libero dal piombo. Le mamme stiano dunque tranquille. Ricordo che per noi le contestazioni sono fondamentali. Sono contenta che un miglioramento si sia visto. Continuiamo a lavorare per offrire un servizio sempre migliore».