REDAZIONE FIRENZE

"Troppi scioperi alla scuola Guicciardini". La replica del consiglio studentesco

"I problemi ci sono ma con la nuova dirigente si lavora per le soluzioni"

"Troppi scioperi alla scuola Guicciardini". La replica del consiglio studentesco

"I problemi ci sono ma con la nuova dirigente si lavora per le soluzioni"

Alla protesta dei genitori, pubblicata sul nostro giornale, per i troppi scioperi e le assemblee sindacali che "danneggiano i bambini e i genitori" della scuola Don Minzoni, è arrivata la risposta del consiglio studentesco, pronto a prendere le difese del proprio istituto.

"Da molti anni il Guicciardini è stato diretto da dirigenti di passaggio con scarsa continuità, ci siamo battuti per far conoscere la nostra situazione in ogni ufficio competente per non veder affossare quella scuola che da sempre, era il fiore all’occhiello del Q5. A settembre, con l’arrivo della nuova dirigente, abbiamo visto nella sua professionalità, disponibilità e competenza una speranza che ormai era quasi vana. Da subito ci siamo messi a tavolino per poter illustrare quali fossero le grandi problematiche da affrontare. Stiamo lavorando assiduamente con una collaborazione attiva e fervida, che oramai avevamo scordato. I problemi, come in tutto il comparto scuola, ci sono, ma adesso abbiamo un capo saldo che ci sta sostenendo nel trovare soluzioni".

" La nostra scuola - prosegue il consiglio studentesco- è una comunità fatta di persone che lavorano con un unico obiettivo, quello del benessere e dell’apprendimento dei nostri figli e figlie ed è svilente pensare che l’unico problema rilevante sia l’assidua partecipazione a scioperi e assemblee, peraltro convocati a livello nazionale, che rientrano nei diritti leciti di ogni lavoratore".

All’accusa dei genitori di non garantire la continuità educativa efficace agli studenti, il consiglio risponde agguerrito. "Le insegnanti garantiscono a tutti i bambini un’accurata, ampia e programmata proposta educativa con la programmazione e le unità didattiche di apprendimento, basate su progetti innovativi quali l’outdoor education, progetti STEM, continuità con gli altri ordini di scuola, che certo non vengono meno per alcuni giorni di assenza del personale".

All’idea di organizzare un volantinaggio di protesta contro la scuola, per il prossimo open day, gli insegnanti, il personale Ata ed alcuni genitori si sento parte lesa, tanto da definirli "atti coercitivi e di ricatto". "L’istituto Guicciardini vanta una carta d’identità di tutto rispetto per la centralità che dà ai ragazzi, attivando progetti di alta importanza formativa e per l’orientamento di coloro che sono il nostro futuro".