REDAZIONE FIRENZE

Troppi scioperi e assemblee: "Perso un mese di lezione"

Infuriati i genitori dei piccoli al comprensivo Guicciardini: "Così non va"

Troppi scioperi e assemblee: "Perso un mese di lezione"

Il caso alla scuola Don Minzoni

"Da metà ottobre, i nostri bambini non hanno fatto una settimana di scuola completa, a causa di continui scioperi e assemblee sindacali. Non vogliamo certo toccare il diritto allo sciopero, ma qui si esagera. E il danno per i piccoli e per noi genitori è evidente". Sono a dir poco arrabbiati i genitori dei piccoli alunni della scuola dell’infanzia Don Minzoni del comprensivo Guicciardini, a Rifredi. Le famiglie hanno stilato l’elenco delle giornate di sciopero, a partire dal settembre 2023. "In poco più di un anno, si contano ben 24 giornate in cui ci sono stati o scioperi o assemblee - accusano le mamme e i babbi -. La situazione è insostenibile per i genitori che lavorano. Siamo costretti a prendere permessi, ferie o a pagare la baby sitter". I genitori sono talmente sul piede di guerra che stanno pensando, al prossimo open day, di organizzare un volantinaggio decisamente particolare. "Vogliamo mettere in guardia i genitori che pensano di iscrivere qui i propri figli. Devono sapere quello che succede. Siamo stanchi di dover continuamente fare i salti mortali. Abbiamo segnalato più volte il problema alla dirigente, Anna Maria Vecchio. E abbiamo scritto anche alle istituzioni locali. Non si può parlare di sostegno alla natalità e poi lasciare che i servizi educativi si riducano in queste condizioni. Serve una soluzione concreta per garantire la continuità educativa". "Se avessi dovuto prender ferie per tutti i giorni di chiusura, a quest’ora avrei esaurito il mio ‘tesoretto’ annuale", scuote la testa un papà. Che aggiunge: "Sappiamo che, quando c’è sciopero, scopriamo se i bimbi possono entrare a scuola solo la mattina stessa. Ma, almeno per le assemblee sindacali, il preavviso potrebbe esser maggiore. Invece, l’ultima assemblea ci è stata comunicata meno di 24 ore prima. È corretto questo?". Negli altri plessi dello stesso comprensivo la situazione è ben diversa. Pare infatti che all’infanzia sia molto alta l’adesione agli scioperi da parte del personale Ata. "Tutto legittimo - ribadiscono i genitori -. Ma i diritti nostri e dei nostri figli non vengono tutelati". Racconta un altro babbo: "La settimana scorsa ci è stato chiesto di andare a prendere i bambini alle 11,30 per poi riportarli alle 13,30. Oggi, l’ingresso sarà alle 11,30. Venerdì poi ci sarà sciopero generale… In una settimana i nostri figli faranno scuola per bene solo due giorni". E la preside? Purtroppo, ieri non siamo riusciti a parlare con lei.