Trovato morto all’Elba, disposta l’autopsia. Probabile si tratti del cuoco fiorentino

L’uomo, 41 anni, irreperibile dal 6 settembre, è l’unico scomparso sull’isola

Trovato morto all’Elba, disposta l’autopsia. Probabile si tratti del cuoco fiorentino

L’uomo, 41 anni, irreperibile dal 6 settembre, è l’unico scomparso sull’isola

Disposta l’autopsia sul cadavere ritrovato all’isola d’Elba. Resta ancora senza nome il corpo privo di vita dell’uomo rinvenuto, scalzo e seminudo nelle campagne elbane, l’altro ieri, 12 settembre. I resti erano intrappolati tra i rovi a ridosso della chiesa di Santa Maria della Neve a Lacona, nel Comune di Capoliveri, con addosso solo un paio di pantaloncini neri. Si è reso necessario lo sfoltimento delle piante per riuscire a liberarlo e poterlo recuperare. Gli accertamenti dei carabinieri sono in corso. Il corpo non risulta facilmente identificabile sia perché, secondo quanto appreso, nelle tasche non c’erano documenti, sia perché i resti sono in stato di decomposizione per l’esposizione alle intemperie e al caldo estivo. Al momento non emergono segni di violenza, che potrebbero aver causato la morte dello sconosciuto, ma il dottor Giuseppe Rizzo, pubblico ministero della procura di Livorno, ha disposto l’autopsia per chiarire ogni dubbio e risalire all’identificazione dell’uomo, oltreché per stabilire le effettive cause del decesso e a quando risalirebbe. Proseguono anche ulteriori indagini per svelare l’identità della vittima, mentre la salma è stata trasferita ieri mattina nella camera autoptica dell’ospedale comunale di Piombino, dove verrà effettuato l’esame esterno, in attesa dell’autopsia da parte del medico legale, dottor Andrea Scatena di Siena, che si occuperà anche delle analisi tossicologiche. A fare il ritrovamento del corpo era stata, intorno alle 17 dell’altro ieri, un’unità dei Vigili del Fuoco di Portoferraio, impegnata nelle ricerche di Francesco Marchesani, aiuto cuoco di 41 anni, di origini abruzzesi, ma residente a Firenze, scomparso il 6 settembre scorso. Marchesani lavorava stagionalmente all’hotel Il Giardino in località Lacona, poco lontano dal luogo del rinvenimento. Al momento all’isola d’Elba non risulta nessun’altra persona scomparsa.

Alle ricerche avevano preso parte i Carabinieri Forestali, la Protezione Civile Anpas toscana, la Novac di Capoliveri, la Mare e Monti di Lacona, l’elicottero Drago (nella foto) ed era stato impiegato l’uso dei droni. Mentre si attendono risposte dall’esame necroscopico, proseguono serrate le indagini dei militari dell’Arma di Capoliveri e Portoferraio per far luce sull’intera vicenda e capire cosa sia realmente accaduto.