Trovato scheletro sotto la Pieve: "Sepolto lì nella Tarda antichità"

La scoperta al riavvio degli scavi nell’area archeologica di San Pietro in Bossolo. Indagini su questo e altri reperti.

Trovato scheletro sotto la Pieve: "Sepolto lì nella Tarda antichità"

Trovato scheletro sotto la Pieve: "Sepolto lì nella Tarda antichità"

Ripresa l’attività negli scavi alla Pieve di San Pietro in Bossolo a Tavarnelle, e subito scoperta una sepoltura posta nell’area sud. Si tratta di uno scheletro, probabilmente maschile, senza corredo, che si aggiunge a quello scoperto lo scorso anno nella stessa area, a pochi metri di distanza. "I dati fin qui raccolti – dichiara l’archeologa Chiara Marcotulli – sembrano confermare un orizzonte cronologico fra epoca Tardo antica e Medioevo, dato il ritrovamento di reperti, ancora in fase di studio ma databili fra fine IV e XI secolo d.C.". "Il sito – sottolinea l’archeologa – è caratterizzato da più fasi di vita in un ampio lasso di tempo. Si tratta di un periodo poco noto da fonti scritte".

Il team di archeologi, diretto da Chiara Marcotulli, è composto da Francesca Cheli, Lapo Somigli, Laura Torsellini e Benedetta Pacini, e dalle archeoantropologhe Silvia Gori ed Elisa Mori. Fa parte del gruppo di lavoro, inoltre, una studentessa della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Firenze, Chiara Santini, che sta svolgendo una tesi sui reperti ceramici di San Pietro in Bossolo. Da quest’anno ha preso lì avvio anche il progetto di Archeologia pubblica, con il coordinamento delle archeologhe Marianna De Falco e Chiara Molducci, con l’obiettivo di raccontare le indagini e coinvolgere la comunità locale. Sono state effettuate anche alcune visite agli scavi, partecipate da gruppi numerosi di cittadine e cittadini e associazioni, per illustrare a tutti il progetto in corso di realizzazione con la collaborazione della parrocchia e degli Amici del museo di Tavarnelle. L’indagine terminerà il 29 settembre.

Andrea Settefonti