Revocati gli arresti domiciliari al dipendente di 53 anni del Comune di Firenze accusato di vari reati tra cui truffe aggravate commesso anche attraverso l’accesso abusivo a sistemi informatici.
Il tribunale del Riesame ha sostituito la misura con la sospensione dal lavoro per la durata di dodici mesi.
I legali del dipendente, Massimiliano Manzo e Cosimo Magazzini, "pur esprimendo grande soddisfazione per l’esito , che comporta il ripristino della libertà personale del nostro assistito, parleremo con qust’ultimo per valure di ricorrere in Cassazione anche per la misura interdittiva".
Secondo i difensori, "i fatti penalmente rilevanti, ancora tutti da accertare, risalgono al più tardi alla primavera-estate del 2019 e mancano le esigenze cautelari anche per la sospensione dal lavoro".