Careggi è tra i centri individuati per costituire la Rete italiana screening polmonare (Risp), che ha l’obiettivo di individuare precocemente casi di tumore al polmone attraverso un programma di prevenzione e monitoraggio che coinvolgerà principalmente la popolazione considerata ad alto rischio (età tra i 55 e i 75 anni, fumatori di un pacchetto di sigarette al giorno da trent’anni o ex fumatori da meno di dieci anni). La giunta regionale ha approvato una delibera che destina al progetto 65mila euro messi a disposizione del ministero. "La Toscana riserva da sempre grande attenzione agli screening del tumore polmonare – spiega l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini – ed è impegnata in due importanti progetti nazionali. Uno è questo, di Careggi, l’altro è lo studio Ccm del ministero della Salute coordinato da Ispro. Studi dimostrano che la Tac a basso dosaggio fa diagnosi precoce, riducendo la mortalità".
Fondamentale in questo quadro anche procedere con campagne di disassuefazione al fumo, tra le cause principali di tumore al polmone.