
Nel riquadro il professor Oreste Gallo
Firenze, 10 maggio 2019 - A Firenze, alla Otorinolaringoiatria di Careggi guidata dal professor Oreste Gallo, viene utilizzata con successo, nei tumori del cavo orale, una tecnica chirurgica meno invasiva per l’identificazione di eventuali metastasi occulte.
Finora il trattamento di elezione per queste patologie, anche per quelle in uno stadio iniziale, è stata l’asportazione dei linfonodi del collo eseguita mono o bilateralmente in base alla sede del tumore.
“Il risultato, in diversi casi – precisa Gallo - è un trattamento eccessivo in pazienti che spesso non necessitano di un intervento tanto invasivo e destabilizzante sul piano psicologico e in grado di incidere negativamente sulla loro qualità di vita, ma che non riusciamo a evitare con le tecniche radiologiche attualmente in uso”. Trattamenti inutili che, oggi, grazie alla tecnica del linfonodo sentinella estesa anche ai tumori del cavo orale, potranno essere evitati.
“A Careggi – riprende il professor Gallo - primo centro in Toscana a utilizzare questa tecnica, viene preservata la qualità di vita del paziente facendo in modo che l’intervento di asportazione completa dei linfonodi sia riservato solo ai pazienti con linfonodo sentinella positivo".
I risultati importanti ottenuti dall’equipe guidata da Gallo sul cavo orale sono alla base di uno studio scientifico che dovrebbe essere il primo a livello internazionale per l’applicazione della tecnica di microchirurgia del linfonodo sentinella anche ai tumori del tratto orofaringeo Hpv correlati che, secondo alcuni esperti, nel 2025 rappresenteranno il 40% di tutti i tumori del testa-collo.
“Questa crescita - spiega Gallo - è strettamente connessa a un cambiamento nelle abitudini sessuali seguite alla diffusione dell’Aids. Il virus Hpv, sessualmente trasmissibile, è infatti responsabile dell’insorgenza di un’alta percentuale di tumori dell’orofaringe che, peraltro, colpiscono prevalentemente la popolazione maschile non coinvolta nella profilassi vaccinale che ad oggi è accessibile alle giovani donne”.